Mes, Conte alla Camera: «Nessun legame con politica bilancio o tasse. Dl semplificazioni indispensabile»
La riforma del fisco
Il premier ha anche parlato di tasse: il taglio del cuneo fiscale diventerà «strutturale», ha detto Conte in un passaggio del Question Time alla Camera in cui ricorda che la proposta è stata sul tavolo degli Stati Generali dell’Economia. «Questo governo sta lavorando a un’ampia riforma della tassazione per avere un fisco equo e trasparente. Riforma che non si può attuare nel giro di pochi giorni o settimane. Punti chiave saranno la semplificazione e le scelte fiscali che dovranno supportare la riconversione economica». Il taglio dell’Iva invece «è un’ipotesi, non abbiamo ancora deciso sul punto. La stiamo valutando. Nessuna decisione è ancora presa». Mentre la strategia per ridurre il contante e per promuovere i pagamenti elettronici è già una realtà: «I tetti sul contante sono in linea con il resto d’Europa, o a volte inferiori. Detto questo stiamo lavorando sui micropagamenti: pensiamo a a un protocollo volontario con le banche per contenere i costi delle carte. Un obiettivo non facile da conseguire, tenuto conto del numero dei soggetti e la loro natura internazionale».
La scuola
Anche la scuola è tra le priorità del governo. In vista dell’apertura delle scuole a settembre «dovremo arrivare, si stima, a un incremento di 50mila unità tra docenti e personale Ata», dice Conte, sottolineando che «il dl rilancio istituisce un fondo per la riapertura delle scuole, igienizzazione e acquisto apparati. Sulle scuole paritarie lo stesso dl prevede risorse, a tutela degli studenti che frequentano queste scuole nel rispetto del dettato costituzionale». «Le scuole non saranno lasciate sole- ha ribadito come la ministra Lucia Azzolina in mattinata – massima priorità sarà data alla didattica nei confronti degli alunni con disabilità. La scuola è tornata al centro del dibattito pubblico e sarà al centro degli investimenti che proporremo all’Europa nell’ambito del recovery plan».
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