Recovery Fund, accordo firmato al vertice Ue. Conte: “Tutelata la dignità dell’Italia”
dal nostro corrispondente ALBERTO D’ARGENIO
BRUXELLES – È finalmente accordo sul Recovery Fund: i leader europei impegnati in duri negoziati da venerdì scorso, alle 5,31 del mattino, dopo l’ennesima notte di trattative, con gli occhi cerchiati dalla stanchezza approvano per acclamazione e applauso finale il testo di un vertice combattuto fino all’ultimo, che in più di un’occasione è arrivato a un passo dal fallimento e risolto sul filo di lana nell’ennesimo incontro sulle riforme tra Conte e Rutte, guidati da Merkel e Macron.
Scheda Tutti i punti dell’accordo europeo
Può dunque vedere la luce il piano straordinario da 750 miliardi per salvare i paesi più colpiti dal Covid dal tracollo finanziario. Soldi che saranno reperiti da Bruxelles tramite gli Eurobond. Un passo storico per l’Unione, che cambia le politiche economiche del Continente al termine di un drammatico summit, che entrato nel quinto giorno di trattative, supera per lunghezza il record di quattro giorni e quattro notti di colloqui del vertice di Nizza del 2000.
Recovery Fund, Conte: “Con 209 miliardi possiamo far ripartire l’Italia”
“Deal!”, scrive il presidente del Consiglio Europeo CharlesMichel su Twitter. E pochi minuti dopo dichiara: “Ce l’abbiamo fatta, l’Europa è forte e unita”. “È un ottimo accordo, e accordo giusto”, ha commentato visibilmente soddisfatto. “Ed è un segno concreto che l’Europa è una forza in azione”, ha aggiunto Michel.
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