Beirut, arrestato il direttore del porto. Scontri vicino al Parlamento, polizia usa lacrimogeni
A Beirut è stato
arrestato il direttore del porto, nell’ambito dell’inchiesta sulla
terrificante esplosione avvenuta martedì che ha provocato almeno 137
morti e 5.000 feriti. Hassan Qureitem è stato arrestato
dalla polizia militare dell’esercito libanese dopo essere stato
interrogato sotto la supervisione del procuratore che guida le indagini.
Nei giorni scorsi 16 membri del personale portuale erano già stati
arrestati: si tratta di 16 impiegati.
Esplosione Beirut, Farnesina: morta una cittadina italiana
E ora l’esplosione del porto si trasforma in una protesta sociale e
diventa un caso politico. Le forze dell’ordine libanesi hanno usato gas
lacrimogeni per disperdere decine di manifestanti che protestavano dopo
la gigantesca esplosione nel porto di Beirut, un episodio diventato il
simbolo dell’incompetenza e corruzione delle autorità locali. I
manifestanti hanno vandalizzato alcuni negozi e lanciato pietre
all’indirizzo gli agenti nell’area del parlamento.
L’inferno di Beirut: 135 morti, 5 mila feriti. Arrestati i dirigenti del porto
a cura di SILVIA LUPERINI E RAFFAELLA SCUDERI
Alcuni manifestanti sono rimasti feriti durante le azioni della polizia.
Sabato è prevista una grande manifestazione antigovernativa nel Paese
dei Cedri, da anni in preda a una crisi economica senza precedenti.
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