L’unione sacra per sostenere Raggi
C’è fortemente da dubitare che stavolta sia efficace. Anche perché l’allarme democratico, il richiamo all’unità repubblicana eccetera eccetera fu già saccheggiato dall’arsenale del Pd per combattere con veemenza e ardore antifascista il vituperato «populismo» che un tempo era il nemico, ma nel frattempo, con un esercizio di contorsionismo politico da professionisti, è diventato alleato di governo e forse, chissà, addirittura partner strategico. Il vuoto, il nulla politico, ricevono dalla pratica dell’allarmismo democratico un’arma formidabile per nascondere le lacune di una politica evidentemente non all’altezza. E l’idea che per l’ennesima volta la politica si metta a giocare la partita un tempo grande e tragica dei «fascisti» contro i «comunisti» non può che gettare nello sconforto chi pensava che gli armamentari antichi fossero caduti in desuetudine. Un’altra illusione. Una delle tante.
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