Affluenza alle urne alle ore 23 per referendum ed elezioni regionali 2020: i dati
L’affluenza alle 23 per il referendum
In
tutte le Regioni al voto anche per le amministrative, l’affluenza alle
23 è più alta rispetto alla media nazionale: è il caso delle Marche, dove alle 23 ha votato il 47,56% degli aventi diritto; della Valle d’Aosta, al 56,37%; della Liguria, al 44,07%; del Veneto, al 51,04%; della Toscana, al 48,29%; della Puglia, al 43,71%, della Campania, al 42,80%.
In Abruzzo l’affluenza è stata del 36,47%; in Basilicata del 36,96%; in Calabria del 32,96%; in Emilia-Romagna del 41,58%; in Friuli-Venezia Giulia del 36,34%; nel Lazio del 33,06; in Lombardia del 39,01; in Molise del 33,35; in Piemonte del 38,81; in Sardegna del 23,41%; in Sicilia del 24,91; in Trentino-Alto Adige del 54,42%; in Umbria del 33,09%.
L’affluenza alle 23 per le Regionali
Ecco le affluenze per le elezioni Regionali alle ore 23: Campania 38,92%; Liguria 39,29%; Puglia 39,84%; Veneto 46,12%. In tutti i casi, il dato di partecipazione alle Regionali è più basso di quello relativo al voto referendario.
Le operazioni di voto continueranno domani, lunedì, dalle 7 alle 15. Al termine — dalle 15 — saranno diffusi i primi exit poll; lo scrutinio inizierà dalle schede del referendum, continuerà poi con quelle delle Regionali, e solo martedì riguarderà le preferenze espresse per le Comunali (e la regione Valle d’Aosta: qui trovate la guida agli orari per seguire il flusso dei risultati, qui una guida per interpretarli e capire chi avrà vinto e chi no).
Qui le affluenze alle ore 12, qui quella alle 19.
CORRIERE.IT
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