La Rossanda, le Br e l’album di famiglia
Così, quando si parla di Brigate rosse, c’è ancora qualcuno che dice: non erano rosse. Intendiamoci: è possibilissimo, anzi probabile, che (specie nel caso Moro) si siano infiltrati agenti dei servizi, logge e quant’altro, strumentalizzando le Br e perfino indirizzandole. Ma l’origine delle Br resta quella descritta dalla Rossanda. Invito tutti a considerare un fatto. In Italia ci sono stati due terrorismi. Uno, neofascista e stragista, è rimasto sostanzialmente impunito proprio perché coperto e diretto da golpisti, servizi segreti e logge deviate. L’altro, quello di estrema sinistra, è stato invece sgominato. Se i brigatisti fossero stati agenti dei servizi, li avrebbero fatti scappare all’estero, oppure ammazzati. Invece, si sono fatti tutti decine e decine di anni di galera.
Ecco, Rossana Rossanda lascia anche questa lezione: l’aver ricordato che nessuno è esente dal peccato originale, in questo caso dalla possibilità di scegliere sciaguratamente la violenza nella convinzione di combattere per una causa giusta.
QN.NET
Pages: 1 2