Mendicava al semaforo: vince 300mila euro. “Offro la cena a chi mi ha fatto la carità”
di SARA FERRERI
Da mendicante a ricco baciato dalla fortuna grazie ad un gratta e vinci acquistato con una delle offerte ricevute. Stavolta la dea deve essersi scostata un po’ la benda. La storia di Tiziano è di quelle che fanno riflettere. Più che mendicante era lo show man del semaforo in una delle vie più trafficate della sua città, Jesi. Tanto che è soprannominato da molti ‘cappellino giallo’. Era così da quasi tre anni, fino a che alcuni giorni fa Tiziano è scomparso da quell’incrocio.
Motivo? La fortuna incontrata per caso. Lo si mormorava da alcuni giorni in città ma ora c’è la certezza: lui stesso si è recato ieri mattina in tabaccheria per ultimare le pratiche necessarie a ritirare la vincita. Barba e capelli lunghissimi (da circa tre anni non li tagliava) è stato costretto a tagliare tutto (eccetto i baffi) per sottoporsi alla trafila di documenti e certificati. E ieri, ormai con la vincita praticamente in tasca, si è voluto recare in tabaccheria per i ringraziamenti e le foto di rito. Presentandosi con un cospicuo assegno. Tiziano dopo aver perso il lavoro in un’importante azienda della provincia di Ancona che ha chiuso i battenti alcuni anni fa, aveva provato a reinventarsi e aprire un’attività. Vivendo con la madre anziana si dedicava anche a lei oltre ai suoi show al semaforo, sempre lo stesso. Ma a quasi 60 anni compiuti non gli era rimasto altro che posizionarsi al semaforo e lanciare in alto il cappello per poi capovolgerlo e chiedere un aiuto. E con quei pochi spiccioli, come aveva fatto altre volte, ha tentato la sorte che stavolta con 5 euro al Miliardario, sembra aver davvero tolto la benda. Sono andati a Tiziano ben 300mila euro (lordi, divenuti 240mila puliti): è questo il premio arrivato dal numero 12 spuntato fuori sul grattino fortunato acquistato il 16 agosto dal dispenser automatico esterno alla tabaccheria.
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