Questa soluzione piuttosto improbabile viene però bisbigliata da molti senatori repubblicani (che vorrebbero riportare il partito ai valori tradizionali) i quali sono ormai convinti che il presidente non riuscirà più a recuperare e stia trascinando anche molti di loro verso il fondo, soprattutto nei duelli degli Stati chiave.

La maggioranza degli osservatori ritiene tuttavia che assisteremo a una vera lotta contro il tempo con un Trump guerriero fino alla fine pronto a trascinare molti altri con lui se dovesse cadere. E se la nomina del nuovo giudice alla Corte Suprema non dovesse avvenire prima del 3 novembre, c’è anche il forte rischio che quella decisione molto accelerata porti i repubblicani a perdere anche il Senato.

QN.NET

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