Coronavirus, De Luca: “Servono decisioni forti, inutili le mezze misure” | E riapre asili e nidi
Dopo l’ordinanza di chiusura delle scuole in Campania, Vincenzo De Luca spiega la sua disposizione: “Le mezze misure non servono più a niente, prima prendiamo decisioni forti meglio è. Se tardiamo ci avviciniamo al momento in cui saremo costretti a prendere decisioni ancora più gravi ma con l’acqua alla gola. E’ responsabile prendere oggi decisioni difficili senza attendere oltre”. De Luca ha poi modificato l’ordinanza, riaprendo asili e nidi.
Due settimane di didattica a distanza – “In Campania non sono state chiuse le scuole, abbiamo deciso due settimane di didattica a distanza. Una scelta difficile, non presa a cuor leggero, ma era una delle misure necessarie da prendere, anche secondo gli epidemiologi”, ha spiegato il governatore. “Ora dobbiamo usare responsabilmente queste due settimane per lavorare sull’aumento delle linee di trasporto e sulla differenziazione degli orari, ricorrendo anche a turni pomeridiani se necessario”, ha detto De Luca rispondendo alle tante polemiche nate dopo la decisione di chiudere scuole e università fino al 30 ottobre. “La scuola è un tema delicatissimo, cui teniamo tutti. Su ciò che ho sentito non farò commenti e non rispondo a nessuno”, ha concluso.
Riaprono asili e nidi “E’, anche in presenza, l’attività delle scuole dell’infanzia: nidi, asili, con bambini di età compresa nella fascia della fascia 0-6 anni”. Così De Luca ha modificato la sua ordinanza sulla didattica a distanza per le scuole.
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