Coronavirus, i medici d’urgenza: “Pronto soccorso presi d’assalto” | Possibile una nuova stretta: ipotesi coprifuoco alle 18
I medici di emergenza urgenza lanciano l’allarme: “La situazione nei Pronto soccorso è drammatica, con fortissime criticità in tutte le Regioni. I ps, in questi giorni, sono presi d’assalto da pazienti con sintomi da Covid e ci sono file di ambulanze in attesa”. Mentre la tensione sale il premier Conte avverte che “le prossime saranno settimane complesse” e dice: “Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti”, mentre Mattarella auspica “politiche condivise per superare la crisi”.
- 24 ott 12:51 Ipotesi lockdown, allarme imprese CHIUDI ✕
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- 24 ott 12:40 Lopalco: “Verso contagi come in Francia, intervenire subito” “In questo momento dobbiamo cercare di anticipare la situazione epidemiologica, che nei Paesi vicini è evidente – ha detto l’epidemiologo e assessore alla Salute della Regione Puglia Pier Luigi Lopalco -. Dobbiamo intervenire subito con misure importanti, perché altrimenti la direzione dei contagi è quella, non vedo perché in Italia non debba succedere quello che sta succedendo in Francia”.
- 24 ott 12:34 I medici dell’urgenza: “Pronto soccorso presi d’assalto” “La situazione nei Pronto soccorso è drammatica, con fortissime criticità in tutte le Regioni – dice il presidente della Società italiana di medicina di emergenza urgenza Salvatore Manca -. I Ps, in questi giorni, sono presi d’assalto da pazienti con sintomi da Covid e ci sono file di ambulanze in attesa”. I reparti Covid, aggiunge, “sono pieni e i Ps stanno divetnando un ‘parcheggio’ per questi pazienti anche per 3-5 giorni. Stiamo assistendo tutti ma mancano medici e infermieri. Non ce la facciamo più a reggere”.
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