Austria verso il lockdown totale per il Covid: chiusi servizi «non essenziali», stop anche alle scuole
L’Austria starebbe per varare un lockdown totale. L’annuncio è atteso per sabato pomeriggio, quando è in programma una conferenza stampa del cancelliere Sebastian Kurz.
A quasi due settimane dal cosiddetto «lockdown morbido», con coprifuoco serale, il contagi continuano a salire: i nuovi casi al giorno sono oltre 9.000, su una popolazione di nemmeno 9 milioni di persone: in proporzione, quasi il doppio rispetto a quelli che vediamo in questi giorni in Italia.
Il ministro della Salute, Niki Popper, ha ammesso che l’esecutivo è rimasto deluso dall’impatto delle restrizioni, i cui effetti sono stati «molto minori di quello che ci si aspettava. Le persone — ha sottolineato — non hanno ridotto abbastanza i loro contatti nel tempo libero».
Secondo il quotidiano Der Standard, le misure che il governo austriaco si appresta a varare comprendono la chiusura di tutti gli esercizi commerciali non essenziali. La stretta colpirà anche le scuole , asili ed elementari comprese. L’assistenza sarà invece garantita per gli alunni di genitori che svolgono lavori essenziali, come era già avvenuto durante la prima ondata Covid in primavera. Il lockdown totale, per il momento, sarebbe previsto fino all’8 dicembre.Lo smart working potrebbe diventare obbligatorio mentre potrebbero essere vietate le visite nelle case di riposo e negli ospedali.
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