La stagione degli alibi è finita
di Daniele Manca
Cosa ci possiamo aspettare da questa serie di incontri sul Next Generation Eu tra ministri e i vari partiti che compongono la maggioranza? Dobbiamo pensare che a seconda del partito incontrato la ripartizione o gli stanziamenti possano cambiare che si tratti della Sanità o delle infrastrutture o di Industria 4.0? O forse qualche parola in più qui e là su un piano che nel giro di un paio di settimane dovrebbe arrivare a Bruxelles per potere iniziare a essere finanziato? Quali che siano le risposte sembra emergere la mancanza di consapevolezza della drammaticità della situazione.
Gli inglesi hanno annunciato in queste ore una nuova variante del virus. Ma non era certo necessaria questa notizia per evidenziare che dobbiamo convivere ancora per molto con il Covid. Il sollievo provato per l’arrivo delle prime dosi di vaccino si è già stemperato nel nervosismo con il quale in Italia si sta reagendo all’ennesima novità negativa. Affiora la fragilità, la disunità di una maggioranza e di un governo che pare aver perso anche un metodo di lavoro, tanto appare episodico l’agire.
In un dibattito più adatto a una campagna elettorale che alla soluzione dei problemi, ogni singola diversità di visione viene riversata sui cittadini, quasi potessero essere loro a dover decidere come andare avanti nel giorno per giorno. Possibile che i leader politici non siano riusciti a parlarsi tra loro in queste settimane?Che non abbiano trovato ambiti che non siano una telecamera o, peggio, un social, dove scaricare insoddisfazioni e differenze? O che non si sia arrivati in Consiglio dei ministri e in Parlamento con l’opposizione a decisioni e soluzioni utili mentre ogni giorno si allunga l’elenco di vittime?
Se si fossero evitati pregiudizi ideologici, avremmo da tempo potuto accedere al Mes alleviando il dolore di molte famiglie. Il sospetto è che se si fossero avuti 37 miliardi a disposizione per la Sanità, chissà se governo e amministrazione pubblica avrebbero saputo varare un piano diverso dallo spendere soldi. Con quella cifra a disposizione sì che si sarebbe potuto aspirare a una Sanità migliore ed efficace.
Pages: 1 2