Variante inglese, voli riaperti con Londra per rimpatriare gli italiani: due tamponi e isolamento
di Cristiana Mangani
Potranno rientrare tutti coloro che vivono in Gran Bretagna ma sono residenti in Italia, e anche i cittadini che hanno motivi di necessità e urgenza. La chiusura improvvisa dei collegamenti con l’Inghilterra disposta dal ministro della Salute Roberto Speranza, non appena si è saputo che nel Regno Unito si era diffusa una variante più contagiosa di Covid-19, ha scatenato il panico tra i nostri concittadini. Così ieri, il ministro degli Esteri Di Maio, in accordo con i colleghi della Salute e delle Infrastrutture, ha deciso di revocare il blocco per permettere a chi ne ha titolo, il rientro nel Paese. Restano esclusi quelli che risiedono stabilmente nel Regno Unito e chi pensava di fare visita alle famiglie per Natale e Capodanno. APPROFONDIMENTI
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LE REGOLE
Saranno voli commerciali, di linea, a riportare a casa circa 2800 italiani. Non sarà un fuggi fuggi generalizzato. La variante del virus non sembra spaventare poi troppo chi vive in Gran Bretagna, e chi ha chiesto di tornare lo ha fatto perché era già nelle sue previsioni. Per il rientro sono state imposte regole precise: Speranza ha firmato un’ordinanza in base alla quale, chiunque faccia ritorno da quel territorio verrà sottoposto al tampone prima e al momento dell’arrivo. E comunque dovrà fare obbligatoriamente la quarantena di 14 giorni una volta atterrato in Italia.
Nessuna restrizione, invece, per le merci. La decisione presa dai ministri italiani arriva dopo la sollecitazione della Commissione Ue che, in una nota ufficiale, ha chiesto di rimuovere subito i blocchi per la circolazione delle merci tra Regno Unito e resto dell’Europa, perché si rischia di mettere in crisi la catena di rifornimenti verso le isole britanniche. Non un obbligo, ma un consiglio, che comunque ha un forte peso politico e prende atto delle difficoltà crescenti alle frontiere britanniche: migliaia di tir fermi a Dover, supermercati inglesi costretti a intaccare le loro scorte per far fronte alla domanda.
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