Toto ministri, Boschi alla Difesa e Guerini all’Interno
Ministre deboli
Gli scenari evocati potrebbero ampliarsi, però. Perché ogni casella spostata ne mette a rischio un’altra. Ci sono alcuni ministri criticati dagli stessi partiti di appartenenza: tra questi la dem Paola De Micheli e le 5 Stelle Nunzia Catalfo e Paola Pisano. La Difesa è ministero strategico, per Renzi, che ambisce a un ruolo alla Nato. Ma è anche ministero guardato con attenzione dal Quirinale. Al posto della Boschi potrebbe insediarsi Rosato, che è già stato sottosegretario (con Stefano Patuanelli ci sarebbero due triestini al governo, evento storico).
Il ruolo del Quirinale
Dato quasi per certo l’ingresso del dem Andrea Orlando. Archiviata l’ipotesi vicepremier, è difficile un ritorno alla Giustizia ed è occupata la casella dell’Interno, quindi potrebbe diventare sottosegretario a Chigi. Al posto della De Micheli potrebbero andare Giancarlo Cancelleri (con scarse referenze) o Graziano Delrio. Si parla di un ruolo per l’altro capogruppo pd al Senato, Andrea Marcucci, considerato ancora troppo vicino ai renziani e quindi destinato a una sorta di promozione-rimozione. Ma tutti questi cambi non potrebbero prescindere da un passaggio al Quirinale. Proprio quello che il premier Conte vorrebbe evitare.
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