Giuseppe Conte annuncia dimissioni in Cdm, alle 12 sale al Quirinale
Franceschini: “Salviamo la prospettiva dell’alleanza riformista”. “Questo cammino ci consente oggi di pensare a questa maggioranza anche in prospettiva, come una area di forze riformiste alleate non solo temporaneamente. Per questo è fondamentale salvare questa prospettiva anche nel percorso della crisi che abbiamo davanti” avrebbe detto in Cdm il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini.
Berlusconi: “Governo di unità nazionale oppure voto”. ”La situazione è talmente grave che non possiamo permetterci di giocare con le formule. Un Governo che fosse la riproposizione di quello attuale, spostando solo qualche ministro e reclutando qualche parlamentare del gruppo misto, avrebbe esattamente gli stessi problemi del governo in carica. Quindi non lo potremmo mai appoggiare” afferma il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi.
Prodi: “Serve Governo per un programma nuovo”. “L’Italia non può permettersi di perdere altri mesi per una campagna elettorale. Nessuno ce lo perdonerebbe e l’Europa non capirebbe”, spiega Romano Prodi a Repubblica. “C’è la necessità assoluta di un Governo che prepari un programma nuovo come richiedono l’Europa e la situazione in cui siamo”. Il Recovery Plan ”è un treno che l’Italia non può permettersi di perdere perché non ne passeranno altri”.
Fratoianni: “Conte punto di sintesi”. ”Penso che sia necessario rilanciare l’iniziativa del Governo attorno alla figura di Conte, perché penso che sia il punto di sintesi di un’alleanza tra Pd, M5S e sinistra. A cui noi intendiamo continuare a lavorare, perché credo che sia l’unico schema in grado di opporsi alla destra di questo Paese” afferma Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana ad Agorà, su Raitre.
Toti: “Serve un Governo di salute pubblica”. Al momento “c’è un governo Conte del quale nessuno di noi vuol far parte” afferma il governatore ligure Giovanni Toti, leader di Cambiamo!, secondo cui va lanciato “un appello a tutte le forze politiche, senza dividere il gruppo in buoni e cattivi. Poi ognuno deciderà se accettare o meno”. Serve “un governo che affronti i problemi più urgenti del Paese, e parallelamente un Parlamento che assieme riscriva le regole, a partire dalla legge elettorale”.
Azzolina: “Fiducia in Conte”. ”Immutata stima e piena fiducia in un presidente capace, perbene, e in grado di guidare con equilibrio il Paese nei mesi più duri della sua storia recente” scrive su Twitter la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina.
L’HUFFPOST
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