Zona rossa o arancione per 12 regioni: con le modifiche al Dpcm l’Italia chiuderà dal 15 marzo, poi Pasqua blindata
di Monica GUerzoni e Fiorenza Sarzanini
L’Italia chiude da lunedì. La curva epidemiologica in rapida salita porta la maggior parte delle Regioni in fascia arancione e rossa.Serrata per i bar e i ristoranti, milioni di studenti costretti alla didattica a distanza, limitazioni per negozi, parrucchieri e centri estetici. La circolazione del Covid-19, agevolata dalle varianti, fa salire l’indice di contagio Rt oltre la soglia critica e le ordinanze del ministro della Salute Roberto Speranza faranno entrare nelle due fasce più alte di rischio quasi tutto il Paese. Il governo vara oggi il decreto che inasprirà le misure e blinderà anche la Pasqua con divieti che saranno validi fino al 6 aprile. Il bollettino di ieri con 25.673 nuovi casi, 373 vittime e un indice di positività al 6,9
fa scattare nuovi divieti. E altri potrebbero aggiungersi sulla base
del nuovo parametro che l’esecutivo inserirà nel provvedimento per
rendere automatiche le chiusure con 250 casi settimanali ogni 100 mila abitanti. L’allarme di Giovanni Rezza,
direttore della Prevenzione del ministero della Salute è netto: «I casi
stanno aumentando, noi già la settimana scorsa abbiamo puntato l’indice
sull’Rt che stava aumentando e di fatto, in diverse Regioni, vediamo la
circolazione delle varianti, soprattutto inglese e brasiliana, che
circolano rapidamente. Questo fa sì che il numero di casi incrementi.
Bisogna adottare misure restrittive per arginare la diffusione delle
varianti e fare un invito ai cittadini a mantenere comportamenti
estremamente prudenti».
I territori in rosso
Soltanto oggi ci sarà la certificazione, ma l’indice Rt registrato ieri già consente di ipotizzare i nuovi colori delle regioni. Secondo la norma in vigore con Rt pari a 1 si va in fascia arancione, con 1,25 si passa in fascia rossa. Rischiano di andare in rosso la Lombardia, il Piemonte, il Veneto, le Marche, il Trentino Alto Adige, l’Emilia-Romagna e il Friuli-Venezia Giulia.
Pages: 1 2