Così il Recovery Plan rivoluzionerà la montagna: ecco i fondi previsti e dove
«La montagna e i comuni che lavorano insieme ci sono nella transizione digitale, per vincere le sperequazioni e il digital divide – analizza Marco Bussone, il presidente nazionale dell’Uncem -. Ma paesi e Terre Alte ci sono per riorganizzare con i fondi europei le scuole, la sanità territoriale e i trasporti, assi decisivi per contrastare impoverimento e spopolamento come anche la pandemia ha evidenziato». «La montagna non è più una cenerentola – continua Bussone – è al centro di un dibattito e di documenti politici di tutti i partiti che individuano nel ridurre le sperequazioni tra aree montane e zone urbane un asse importante. Ora la palla passa definitivamente al governo per la stesura finale del Piano nazionale di Ripresa e resilienza».
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