Svolta Cdp, inizia l’era Scannapieco. Le donne saranno in maggioranza nel consiglio d’amministrazione
Francesco Spini
Ora il cambio della guardia è ufficiale. L’assemblea ha designato Dario Scannapieco nuovo ad di Cassa depositi e prestiti. A indicare il nome dell’ormai ex vice presidente della Banca europea per gli investimenti è stato il ministero dell’Economia, primo socio con l’82,77%, in una lista che sancisce una netta cesura col passato, in vista di una Cdp meno interventista nelle grandi partite finanziarie e più a sostegno dell’economia reale. In una finanza patriarcale, le donne conquistano la maggioranza del board: sono cinque su nove consiglieri.
Se Scannapieco è stata la scelta naturale di Draghi, che l’ha potuto apprezzare negli anni in cui lo affiancò al ministero dell’Economia da capo del Dipartimento Finanza e Privatizzazioni, per il cda s’è scelta una via nuova. Dalle sliding doors di Draghi e del suo consigliere Francesco Giavazzi – tenute in funzione fino all’ultimo secondo – i partiti hanno potuto indicare solo nomi di tecnici, selezionati anche dai cacciatori di teste di Key2People. Così accanto alle conferme di Fabrizia Lapecorella, direttore generale delle Finanze, e della giurista Fabiana Massa Felsani (nome gradito al ministro degli Esteri, il 5 Stelle Luigi Di Maio, che ne avrebbe caldeggiato la riconferma) arrivano Anna Girello Garbi, commercialista di Alba con esperienza di sindaco e consigliere in diverse società quotate e gradita alla Lega, e Livia Amidani Aliberti, anch’ella presente in diversi consigli e collegi sindacali, ad esempio nel supervisory board di Unicredit Bank Austria, nome di area Pd. C’è poi una componente istituzionale con Giorgio Toschi, ex comandante generale della Guardia di Finanza, sospinto da Italia Viva. Continuità invece nelle proposte delle Fondazioni (che di Cassa hanno il 15,93%) che, col presidente dell’Acri Francesco Profumo hanno espresso «soddisfazione» per la nomina di Scannapieco. Hanno confermato Giovanni Gorno Tempini alla presidenza, e i consiglieri Matteo Melley e Alessandra Ruzzu.
Pages: 1 2