Draghi: “C’è la voglia di ripartire”
Questo ci consente di moltiplicare e di rafforzare le esperienze virtuose come il Tecnopolo di Bologna. Ci permette di fornire opportunità ai giovani ricercatori, di attrarre le migliori competenze, di rafforzare i legami tra ricerca e impresa. Il Pnrr prevede interventi per gli Istituti Tecnici Superiori, che presentano molte sinergie con il modello formativo dell’Emilia-Romagna e con l’industria della ceramica. Vengono potenziati il sistema duale e l’apprendistato, per rendere i sistemi di formazione più in linea con i fabbisogni del mercato del lavoro. Il programma di interventi nel settore edilizio previsti dal Pnrr e dal Fondo Complementare fornisce un’importante occasione di ripresa per la ceramica nei prossimi cinque anni. Trentacinque miliardi di euro sono dedicati al rifacimento e la riqualificazione di strutture edilizie pubbliche e private, in particolare l’edilizia scolastica e le abitazioni. Il decreto legge sulle semplificazioni approvato la settimana scorsa in Consiglio dei ministri rappresenta un cambio di passo essenziale per l’Italia.
È vasto e complesso. Riduce le incertezze e i tempi delle burocrazie. Semplifica il lavoro dell’imprenditore e la vita del cittadino, senza indebolire i presidi di tutela dell’ambiente, del lavoro, della legalità. In particolare, il diritto alla salute e alla sicurezza sui luoghi di lavoro, fondamentali in una fase di ripartenza. Ha avuto il sostegno e il contributo di tutte le forze politiche, sociali e sindacali, che vorrei qui ringraziare. Gli investimenti e le riforme del nostro Piano non impegnano solo il governo nazionale. Coinvolgono tutti i livelli di governo territoriale e ogni energia produttiva del Paese.
Oggi siamo in un luogo di lavoro, di produzione, di successo. È da qui che vogliamo partire per entrare insieme in questa stagione di ripresa e renderla duratura e sostenibile. Perciò serve un’Italia unita nel desiderio di tornare a crescere e credere nel suo futuro.
LA STAMPA
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