Mascherine all’aperto, stop all’obbligo dal 28 giugno. Ma preoccupa la variante Delta
Via le mascherine
Così, Ricciardi invita a perseverare con il lavaggio delle mani e soprattutto la mascherina anche all’aperto quando non è possibile rispettare la distanza di sicurezza. E lo dice proprio oggi che, in base a un’ordinanza del ministro Speranza, decadrà in Italia l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto, mentre al chiuso e sui bus resta obbligatoria. Il governatore Vincenzo De Luca, però, ha già deciso che l’obbligo in Campania rimarrà ovunque si presenti un’aggregazione, dai lungomari alle piazze. Anche il governo, d’intesa con il Cts, dice ai cittadini di portare la mascherina con sé, pronti a indossarla in caso di assembramenti. «Non è un liberi tutti, servirà buonsenso», chiosa Giovanni Toti, il governatore della Liguria.
Misure anti-movida
De Luca, da oggi e per tutta l’estate, dalle 22 alle 6 del mattino, vieterà pure l’asporto di alcolici. E così come lui molti sindaci, temendo la Delta, già corrono ai ripari: da oggi a Bergamo sarà vietato dalle 18 alle 5 del mattino il consumo di alcol per strada. Scongiurare gli assembramenti dei ragazzi: è questo l’obiettivo. La sindaca di Roma, Virginia Raggi, lancia l’hashtag #NonAbbassiamolaGuardia e assicura che multe e controlli ci saranno sempre in tutte le piazze della movida. Che sia zona bianca o no.
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