Rimini, accoltella quattro persone sul bus: la dinamica dell’aggressione
Poco dopo l’aggressore è stato arrestato. Gli vengono contestati dal pm Davide Ercolani, che coordina le indagini, i reati di tentato omicidio, lesioni e rapina. Dalle prime verifiche, il giovane somalo non avrebbe precedenti specifici e, secondo gli inquirenti, al momento non ci sono elementi che possano ricondurlo ad ambienti terroristici o estremistici. Era arrivato nel 2015 in Europa e aveva già fatto domanda per lo status di rifugiato in Danimarca, Svezia, Germania e Olanda. Da qualche mese era in Italia e aveva ripresentato la domanda. Ospite di in una struttura della Croce Rossa, secondo alcune testimonianze aveva manifestato comportamenti violenti e aggressivi. Gli investigatori, anche sulla base delle reazione dell’uomo, non escludono che ieri fosse sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Durissima la reazione del leader leghista Matteo Salvini: «Maledetto delinquente, spero che nessuno dica “poverino”. A casa sua e stop, giusto ministro Lamorgese?». Il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, parla di «fatto di gravità inaudita. Siamo in contatto costante con il Comune di Rimini per seguire gli sviluppi della vicenda e a disposizione dei familiari per qualsiasi necessità. Ora vengano accertati i fatti e applicata la legge col massimo rigore nei confronti di chi si è reso colpevole di un fatto drammatico e inaccettabile».
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