Sondaggi elezioni comunali, a Torino Damilano e Lo Russo vicini. Per il sindaco la sfida è al ballottaggio
Equilibrio tra Damilano e Lo Russo
Ai blocchi di partenza si presentano 13 candidati sostenuti da 30 liste. Il sondaggio odierno fotografa gli orientamenti di voto a tre settimane dalla data delle elezioni, pertanto come di consueto è doveroso considerare le stime con grande cautela, non solo per il margine di errore statistico, ma soprattutto in considerazione del fatto che una parte non trascurabile di elettori decide sempre più spesso a ridosso del voto, cambiando non di rado il proprio orientamento negli ultimi giorni. I candidati più noti sono Paolo Damilano (conosciuto dal 69% degli elettori), sostenuto da sette liste del centrodestra, Stefano Lo Russo (66%) sostenuto da sei liste del centrosinistra e Valentina Sganga (60%) sostenuta dal Movimento 5 Stelle e Europa Verde. Più staccato Angelo d’Orsi (44%), candidato da liste di sinistra. Dal sondaggio emerge uno scenario di grande equilibrio tra Damilano, stimato al 42% delle preferenze, e Lo Russo che si attesta al 39%. A seguire Valentina Sganga con il 9,5%, quindi d’Orsi con il 3% e tutti gli altri candidati che nell’insieme fanno registrare il 6,5%. Un torinese su quattro (27%) si dichiara indeciso sul voto al candidato.
La lista Pd prevale su quella della Lega
Quanto alle liste, il Pd con il 31,2% prevale su Lega (20%), Fratelli d’Italia (9,5%), Forza Italia (9,2%) e Movimento 5 Stelle (8,9%). Le coalizioni nel complesso sono accreditate di valori molto vicini a quelli stimati per i candidati: le liste che sostengono Damilano si attestano al 43% (contro il 42% per il candidato), quelle di Lorusso fanno registrare il 38,8% (contro il 39% per il candidato) e le due forze a favore di Sganga raggiungono il 9,9% (contro il 9,5% per la candidata). Nell’ipotesi di ballottaggio tra Damilano e Lo Russo le stime si rovesciano: al momento LoRusso prevale su Damilano per 52% a 48% (con il 45% di astensionisti e indecisi), in virtù di una netta prevalenza di voto a favore del candidato del centrosinistra (65%) da parte degli elettori di Valentina Sganga, e di una prevalenza più contenuta (53%) da parte dei sostenitori degli altri candidati esclusi dal ballottaggio.
Voto molto incerto
Da ultimo, i pronostici dei torinesi sono a favore di Damilano, infatti il 28% è convinto che si affermerà il candidato del centrodestra, mentre il 18% prevede la vittoria di Lo Russo. Gli elettori del primo sono più ottimisti rispetto a quelli del secondo (77% contro il 61%). Il voto a Torino appare quindi molto incerto. Al secondo turno gli elettori del M5S potrebbero rappresentare l’ago della bilancia e al momento non sembrano voler restituire al centrodestra «il favore» che cinque anni fa risultò decisivo per l’elezione di Chiara Appendino che sconfisse Piero Fassino.
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