Draghi sprona i leader europei: fate presto sui prezzi dell’energia
di Francesca Basso, corrispondente da Bruxelles
Il premier al Consiglio europeo ha sollecitato una soluzione per contenere il rialzo delle bollette. Fra i temi al centro della riunione anche la questione sullo Stato di diritto in Polonia
«Bisogna intervenire al più presto per limitare gli aumenti del prezzo dell’energia, per preservare la ripresa e salvaguardare la transizione ecologica». Il premier Mario Draghi al Consiglio europeo ha spronato i leader Ue e la Commissione ad essere più ambiziosi e ad accelerare sui prossimi passi. La discussione sull’aumento dei prezzi dell’energia, che sta preoccupando per le sue implicazioni la maggior parte degli Stati Ue, è durata più del previsto, circa quattro ore e mezza. A tarda sera i leader non erano ancora riusciti a concordare una conclusione (bloccata dalla Repubblica Ceca).
La discussione sul rispetto dello Stato di diritto in Polonia è stato il terzo punto dopo energia e Covid. Prima dell’inizio della riunione la cancelliera Angela Merkel, che è al suo ultimo vertice (ne ha seguiti ben 107), il presidente francese Emmanuel Macron e il premier spagnolo Pedro Sánchez hanno incontrato separatamente il premier polacco Mateusz Morawiecki. Lo sforzo è stato quello di mediare e di abbassare il livello di tensione in cerca di una soluzione, fermo restando che l’indipendenza della magistratura «non è negoziabile», come hanno detto il premier olandese Mark Rutte e nel suo messaggio il presidente del Parlamento Ue, David Sassoli. Merkel prima dell’inizio ha spiegato che «lo Stato di diritto è una componente chiave dell’Ue, ma dobbiamo trovare il modo di riavvicinarci ancora, perché un diluvio di cause in Corte di Giustizia non è la soluzione». Il dibattito sulla Polonia, aperto dal premier Morawiecki, si è svolto in un clima «sereno», secondo una fonte europea, e i leader Ue sostenendo la linea del dialogo hanno chiesto alla Commissione di usare i meccanismi previsti dai Trattati ed esistenti per far rispettare lo Stato di diritto.
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