Draghi sprona i leader europei: fate presto sui prezzi dell’energia
Sull’energia gli interessi in gioco sono molti e cambiano da Paese a Paese. A fare la differenza è l’energy mix, cioè l’insieme delle fonti energetiche utilizzate da uno Stato per soddisfare i propri bisogni, una scelta che è nazionale e che non dipende dalla Commissione. Ma da Bruxelles dipende cosa rientra nella tassonomia verde, cioè quali tipi di fonti potranno essere ritenute «green», un’etichetta importante nel momento in cui la maggior parte degli investitori ha deciso di finanziare solo progetti verdi e sostenibili. Per questo la Francia con altri Paesi sta battagliando perché l’energia nucleare rientri nella tassonomia, mentre altri come la Germania difendono il gas. Mentre i Paesi dell’Est vorrebbero approfittare della crisi energetica per ridimensionare il pacchetto «Fit to 55».
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