La Bce non toccherà i tassi a lungo
Per la Bce, quindi, l’aumento dei prezzi rimane, almeno per ora, una situazione temporanea, destinata ad attenuarsi senza necessità di intervento. Nel medio termine, secondo quanto dichiarato da Lagarde, il costo della vita dovrebbe ridursi e rimanere «al di sotto del nostro obiettivo simmetrico del 2 per cento». Per questo, l’attuale rialzo del costo della vita non è sufficiente a spingere l’Eurotower a rialzare il costo del denaro. «È molto improbabile che l’anno prossimo vengano soddisfatte le condizioni necessarie ad aumentare i tassi. Non mi avventurerei a dire lo stesso sul 2023, ma di certo al momento non vedo le condizioni di un ritocco all’insù dei tassi nel 2022», ha poi precisato.
In questo scenario, «anche dopo la fine dell’emergenza pandemica, sarà comunque importante che la politica monetaria, compresa l’opportuna calibrazione degli acquisti di obbligazioni in tutta l’area euro, sostenga la ripresa», ha ribadito infine Lagarde, ricordando che la Bce farà il punto a dicembre sul programma di acquisto di titoli di Stato.
IL GIORNALE
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