L’obbligo vaccinale avanza in Europa spinto dalla variante Omicron: Germania e Austria «favorevoli»
Sulla variante Omicron sono tanti i dubbi e i pareri che divergono. I ministri della Salute del G7 hanno concluso che è «altamente trasmissibile». Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, invece, «non ci sono evidenze che sia più trasmissibile» di altre. Ma ieri la stessa Oms ha invitato «over 60 e persone fragili» a non intraprendere viaggi. E ancora: è bastata una frase dell’ad di Moderna, Stephan Bancel, intervistato dal Financial Times, per far andare giù i mercati (Milano -1,85, Londra -1,49, Francoforte e Parigi -1,53): «I vaccini esistenti sono molto meno efficaci contro Omicron». Vero? «Abbiamo una ragionevole fiducia nella protezione che l’attuale ciclo di vaccini può garantire con tre dosi», ha obiettato Scott Gottlieb, del Cda di Pfizer. E i dati in arrivo da Israele confermano l’efficacia della terza dose contro la variante.
Andre Ammon, il responsabile del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), ha detto che finora sono 42 i casi di contagiati Omicron, tutti asintomatici o con sintomi lievi. L’Italia per ora si specchia nelle parole del capo dello Stato, Sergio Mattarella: «La recrudescenza dei contagi ci ricorda di non abbassare la guardia e ci richiama alla massima responsabilità».
CORRIERE.IT
Pages: 1 2