Berlusconi a Roma riunisce il partito. E arriva l’aut aut: Draghi premier o si torna al voto

Paradossalmente la conferma della tesi enunciata da Berlusconi arriva proprio da Draghi nel corso della sua conferenza stampa. Nell’unico passaggio dedicato alla politica, il premier avverte: «Il governo andrà avanti soltanto se tutti lo vogliono». Richiamando così i partiti che compongono l’ampia maggioranza alle loro responsabilità. È Osvaldo Napoli (Coraggio Italia) a sottolineare la rilevanza di questo passaggio. «La continuità di questo esecutivo – dice -, non è un dato politicamente neutro. Perché significa prima di tutto difendere il lavoro, un lavoro straordinario, fin qui svolto».

Intanto il vertice di Coraggio Italia si riunisce domani a Roma sotto la guida del governatore ligure Giovanni Toti e del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. «Vedremo se Berlusconi ufficializzerà una sua disponibilità per il Quirinale – spiega Toti – Ha tutto il mio affetto. E il mio voto, se sarà candidato, lo avrà sicuramente. Bisogna, però, capire se ci sono le condizioni».

Tra i più ottimisti sulla candidatura di Berlusconi c’è il numero due di Forza Italia, Antonio Tajani. «Il centrodestra unito può essere attrattivo per la vera originalità di questa elezione, ovvero il grande gruppo misto dove decine di parlamentari devono scegliere autonomamente. La candidatura di Silvio Berlusconi più passa il tempo e più sarà attrattiva» spiega, l’europarlamentare azzurro che aggiunge: «Bisogna dialogare con Renzi e tutte altre forze per avere un consenso più ampio possibile. Sono convinto che i numeri ci saranno. Stiamo trovando spazi di consenso inaspettati fino a qualche mese fa, tanto da essere moderatamente ottimisti».

IL GIORNALE

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.