Covid, le nuove regole su Green Pass rafforzato, cambio colore delle regioni e quarta dose: ecco cosa potrà cambiare
Green Pass rafforzato
Chi non è vaccinato non può entrare in bar, ristoranti, cinema, musei, mostre, rassegne, stadi, teatri, sale da concerto, alberghi, piscine, palestre, stadi, palazzetti e praticare sport di squadra. Stop anche anche in sale gioco, sale scommesse e casinò. Cambia dall’1 febbraio anche il tempo di validità del Super Green Pass: da nove mesi passerà a 6 mesi.
Dove si potrà andare e dove invece sarà vietato
Rimangono però dei punti su cui trovare una quadra: sarà sicuramente possibile andare dal medico, dal veterinario, andare a denunciare un reato, entrare in tribunale per testimoniare o accedere a determinate attività per esigenze urgenti di tutela dei minori, ma il dibattito è ancora aperto su altri luoghi da includere nella lista. La bozza messa a punto dal ministero della Pubblica amministrazione prevederebbe un numero limitato di eccezioni, guidate dal criterio dell’urgenza, ma il ministero dello Sviluppo Economico starebbe spingendo per una lista più ampia che includa anche tabaccai, edicole, librerie, negozi di giocattoli. Dal 20 gennaio invece – questo è già stabilito dall’ultimo decreto – barbieri, parrucchieri ed estetisti dovranno già chiedere il certificato verde base, quello ottenibile anche con un tampone, ai propri clienti. Nei prossimi mesi, invece, non si esclude che per i fragili sia necessaria la quarta dose del vaccino.
Quarta dose
«Solo i tempi di osservazioni e indagini ben condotte ci diranno se ci sarà la necessità di fare ulteriori booster ogni 4 mesi. Semmai il discorso sulla quarta dose potrebbe riguardare i fragili» spiega il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, per il quale un vaccino specifico contro Omicron avrebbe assolutamente senso.
Tamponi fai da te
L’Emilia Romagna in questo senso ha aperto una strada indicando nell’uso dei tamponi fai da te una possibile soluzione per definire l’inizio e la fine della quarantena: «È considerabile esplorare strategie di tracing, ma nell’ambito di sperimentazioni ben controllate» dice Locatelli.
Prime dosi
Riprendono quota le prime dosi: ieri ne sono state effettuate quasi 92mila, il dato più alto dall’inizio della quarta ondata. E da quando, lo scorso 7 gennaio, è stato annunciato l’obbligo di vaccino per gli over 50 e del super pass per lavorare, sono state fatte in Italia quasi 685mila prime dosi. Quanto alla quarta dose potrebbe essere introdotta per i cosiddetti fragili, ma per ora non ci sono indicazioni chiare da parte del governo.
Mascherina Ffp2
Resta obbligatoria sui messi di trasporto e, quindi, per salire su autobus, metropolitane, treni regionali e a lunga percorrenza, aerei e navi. Per ora resta obbligatorio l’uso della mascherina (non obbligatoriamente Ffp2) all’aperto.
LA STAMPA
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