La guerra delle schede per nascondere i voti riconoscibili in Aula
Il tema dei franchi tiratori agita infatti soprattutto il Movimento Cinque Stelle. Il gruppo dei parlamentari grillini è lacerato tra correnti che non rispondono a Conte ma ad altre fazioni e peones terrorizzati dall’ipotesi di andare al voto (e tornare all’occupazione precedente, che spesso è la disoccupazione). La carta Berlusconi, che scongiurerebbe il passaggio di Draghi al Quirinale e quindi una probabile crisi di governo, potrebbe conquistare una fetta di M5s. È il timore che hanno i vertici grillini, consapevoli dei contatti in corso. Ed è appunto quello che Fico vuole impedire cambiando il sistema di lettura dei voti. Una prerogativa che il presidente della Camera ha, visto che la Costituzione prescrive solo che il voto sia segreto, non come debba svolgersi nè tantomeno come debbano essere comunicati i voti.
IL GIORNALE
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