Grillo «amareggiato» per i tempi dell’inchiesta del caso Moby, cinquanta parole chiave nelle chat
Conte esprime «vicinanza» a Grillo, dicendosi certo «che le verifiche dimostreranno la legittimità del suo operato». E Grillo, il 13 giugno a processo a Livorno per le lesioni personali e violenza privata denunciate da un giornalista di Rete4 nel 2020, continua a tacere, pur se esponenti 5 Stelle riportano all’AdnKronos il suo essere «molto amareggiato per i tempi» dell’indagine ma «con la coscienza pulita». Per il gruppo di Onorato in crisi, invece, ben più urgente e importante è l’udienza oggi al Tribunale Fallimentare, dove si tornerà a verificare la percorribilità di un concordato preventivo di Moby e della controllata Cin (ex Tirrenia).
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