Scuola, nella primaria a casa un bimbo su dieci. Tamponi e quarantene, l’ipotesi di distinguere tra vaccinati e non

E’ possibile che, se ci sarà il via libera del garante della privacy, si possa tornare in classe soltanto con il tampone negativo senza passare da Asl o medico di base. Ma l’ipotesi di ridurre la quarantena o il numero di tamponi per ora lascia troppi dubbi a medici ed esperti. «C’è anche una questione che riguarda le Regioni: le singole Asl danno letture differenziate delle regole e delle linee guida», ha detto ancora Bianchi. Potrebbero esserci chiarimenti nei prossimi giorni per rendere omogenea l’applicazione dei protocolli. Non si segnalano particolari problemi con le mascherine Ffp2 previste per il personale delle materne. Anzi, è possibile – ha promesso il ministro – che presto arrivino anche nelle scuole medie e superiori per le classi in autosorveglianza.

I vaccinati

Per le elementari si discute se applicare la stessa distinzione tra vaccinati e no che si applica per le scuole secondarie. I vaccinati potrebbero cioè restare in classe in autosorveglianza se c’è un solo contagio. La loro percentuale è comunque ancora così bassa che la modifica avrebbe effetti marginali. Degli alunni delle elementari il 5, 17 per cento ha ricevuto le due dosi di vaccino mentre uno su quattro (25,1 per cento) ha fatto la prima e nel giro di tre settimane al massimo sarà immunizzato.

CORRIERE.IT

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