Mai un delfino per il Cav, l’uomo che punta al Quirinale: più re che kingmaker
Silvio Berlusconi non ha mai indicato nessuno in vita sua. Mai un successore quando era alla guida del centrodestra, mai un delfino, un erede, quando era al governo. Ne sanno qualcosa Fini, Alfano e la stessa Meloni, che lasciò il Popolo della libertà quando l’ex Cavaliere negò la possibilità di primarie di coalizione. Berlusconi è un king, insomma, non un kingmaker. Ora, però, per salvare la faccia, potrebbe provare a trasformarsi in regista. Chi glielo ha chiesto? Salvini e Meloni no. E Il centrodestra, dunque, è in ansia. Cosa teme? Una mossa che ricordi troppo da vicino il famoso muoia Sansone con tutti i filistei…
LA STAMPA
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