Covid, il Carnevale di Rio de Janeiro e San Paolo rinviato ad aprile. Lockdown a Samoa e Kiribati e l’Irlanda riduce le restrizioni
Le sfilate del Carnevale di Rio de Janeiro e di San Paolo in Brasile sono state rinviate a causa della pandemia di Covid. Le autorità cercano di salvare il tradizionale carnevale, annullato a causa dei contagi lo scorso anno. Le sfilate dei carri previste dal 25 febbraio al primo marzo non saranno cancellate, ma solo rinviate al 21 aprile.
Rio de Janeiro e San Paolo, le due città più grandi del Brasile, avevano già annunciato la sospensione quest’anno del cosiddetto “carnevale di ru’a”, animato da comparse e bande che sfilano gratuitamente davanti a milioni di persone per le strade. Ora hanno scelto posticipare i festeggiamenti a un periodo in cui saranno «possibili migliori condizioni sanitari». Ora, si legge in un comunicato, «i comuni di Rio e di San Paolo hanno deciso di rinviare le sfilate delle scuole di samba» a causa «della situazione attuale della pandemia in Brasile e della necessità di preservare vite». Secondo le stime, nel 2020 ai festeggiamenti, che richiamano anche turisti europei e nordamericani, parteciparono almeno 7 milioni di persone. Lo scorso anno il Sambodromo, anziché ospitare carri e sfilate, fu utilizzato come centro vaccinazioni.
Il Brasile, uno dei Paesi più colpiti dalla pandemia di Covid-19, ha registrato 166.539 nuovi contagi da coronavirus nelle ultime 24 ore. Numero che porta il numero medio di casi nell’ultima settimana al record di 117.797 al giorno. Si tratta della media giornaliera di contagi da Covid più alta dall’inizio della pandemia, 38 volte superiore a quella registrata meno di un mese fa, lo scorso 23 dicembre, quando, prima dell’arrivo della variante Omicron, il Brasile aveva visto i contagi scendere ai minimi da 20 mesi.
Il virus dilaga nel Pacifico, lockdown a Samoa e Kiribati
Le isole di Kiribati e Samoa sono entrate in lockdown oggi dopo una impennata di contagi da Covid dovuta ad arrivi dall’estero che hanno interrotto due anni quasi indenni dalla pandemia. Fino all’inizio di questo mese, Kiribati non aveva segnalato neanche un solo caso di Covid, mentre Samoa ne aveva registrati solo due dall’inizio della pandemia, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità. Ora le autorità di entrambi i Paesi sono state costrette a mettere in atto una serie di misure restrittive dopo che decine di passeggeri su un volo per Kiribati dalle Fiji, i primi ad arrivare nella nazione dalla riapertura dei confini, sono risultati positivi al virus. E a Samoa le restrizioni sono scattate dopo che i casi legati a un volo di rimpatrio da Brisbane sono saliti a 15, ha detto il primo ministro Fiame Naomi Mata’afa. Le restrizioni aumenteranno a partire da domani e tutti i contagiati, ritenuti affetti dalla variante Omicron, sono stati messi in quarantena, ha aggiunto.
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