Sanremo, sale la febbre Måneskin: “Sono tanta roba, un fenomeno mai visto dai tempi di Modugno”
La band si ferma a Sanremo solo per lo show di stasera, dove non può mancare la Zitti e buoni, che li ha resi famosi e dove vestiranno il loro glam rock con abiti Gucci. Poi si riparte: l’agenda del gruppo è davvero impressionante. Domani a Roma, giusto per dare la possibilità ai familiari di rivedere i loro figli – si tratta in fondo di quattro ventenni da poco usciti dal liceo dove si sono incontrati – ma già domenica saliranno su un volo per Londra dove l’8 sera sono attesi su palco della O2 Arena per lo show di consegna dei famosi e prestigiosi Brit Awards. Nominati in due categorie, «Best International Group» e «Best International song» con la loro I Wanna Be Your Slave, i Måneskin sono tra i favoriti per la vittoria. Mentre il «Loud kids on tour ’22» e il tour italiano nei Palasport è stato posticipato (le nuove date saranno pubblicate il 1° marzo), ad aprile li attende il Festival di Coachella.
LA STAMPA
Pages: 1 2