Berlusconi e l’addio al Giornale: Angelucci pronto a creare il polo editoriale della destra
Croce e delizia della famiglia Berlusconi, da anni la figlia Marina chiedeva al padre di venderlo. Finché due anni fa non ha ridotto la quota di Mondadori a meno del 20%, lasciando allo zio Paolo oltre il 78. Nella storia del Giornale è disegnata la parabola politica del fondatore di Fi, padre padrone di un partito che da egemone è diventato minoritario nel centrodestra. E che da ieri l’ex premier dice di voler riportare al centro, in uno spazio moderato, lontano dalle intemperanze sovraniste di Matteo Salvini. Sarà interessante capire cosa succederà. Pur restando in Fi (con il record di assenze alla Camera) Angelucci negli ultimi anni ha flirtato con il leader leghista. Perché era in ascesa. Ma, appunto, come tante storie d’amore, anche quelle editoriali finiscono.
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