Ucraina-Russia, le ultime notizie in diretta
La crisi tra Russia e Ucraina si intensifica. Le mosse di Putin e Zelenski, la diplomazia di Biden e dell’Ue. Le ultime notizie in aggiornamento
Gli Stati Uniti non vedono un cambio fondamentale di scenario in Ucraina dopo la telefonata tra Joe Biden e Vladimir Putin di ieri. Gli Usa «restano impegnati alla diplomazia ma sono pronti, con alleati e partner, anche ad altri scenari», fa sapere la Casa Bianca. Il ministro degli Affari Esteri Lavrov ha «negato che la Russia abbia intenzione di procedere a un’invasione imminente», riferisce la Cnn. Dopo il colloquio tra i due leader, il consigliere per la politica estera del Cremlino, Yury Ushakov, ha parlato di «picco di isteria» americana.
8.48 – Russia, visita di Bolsonaro in piena crisi: «Spero pace per tutti»
Nella settimana in cui l’Occidente ritiene che Mosca possa aggredire
l’Ucraina, è prevista la visita in Russia del presidente brasiliano
Jair Bolsonaro per discutere i legami economici tra i due Paesi. «Il
Brasile dipende in modo significativo dai fertilizzanti di Russia e
Bielorussia», ha spiegato Bolsonaro in un video pubblicato sui social.
Bolsonaro sarà a Mosca «con un gruppo di ministri» dal 15 al 17 febbraio
«per discutere anche di altre questioni», ha spiegato il presidente
brasiliano. «Il nostro Paese è interessato alla cooperazione
nell’energia, nella difesa e nell’agricoltura», ha aggiunto il
presidente brasiliano, esprimendo l’auspicio che «nel mondo venga
stabilita la pace per tutti». Bolsonaro, riporta il quotidiano
brasiliano O Globo, avrà un
incontro bilaterale con il presidente russo Vladimir Putin il 16
febbraio e dovrebbe avere inoltre un colloquio con il presidente della
Duma, Vyacheslav Volodin. Il presidente brasiliano sarà accompagnato,
tra gli altri, dai ministri di Esteri e Difesa, che incontreranno i loro
omologhi russi in un formato «due più due», ha spiegato la portavoce
del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.
8.34 – Ministro della Difesa britannico: invasione russa è «altamente probabile»
Un’invasione russa ai danni dell’Ucraina è «altamente probabile» e
Mosca «potrebbe lanciare un’offensiva in qualsiasi momento». Lo ha
dichiarato il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace, in
un’intervista al Sunday Times.
Parlando della crisi ucraina, Wallace ha fatto un apparente riferimento
alla Conferenza di Monaco del 1938, che consentì alla Germania nazista
di annettere i territori dei sudeti in Repubblica Ceca ma non riuscì a
impedire la guerra. «Potrebbe accadere che il presidente russo Vladimir
Putin semplicemente spenga i suoi carri armati e si vada tutti a casa ma
c’è una ventata di Monaco nell’aria da parte di qualcuno in Occidente»,
ha dichiarato Wallace. Il ministro non ha specificato cosa intenda ma
la dichiarazione sembrerebbe alludere all’approccio meno intransigente
mostrato da alcuni Paesi dell’Unione Europea nei confronti di Mosca
rispetto alla linea più dura di Washington e Londra.
8.14 – Blinken: Un nucleo dell’ambasciata rimarrà in Ucraina
Un nucleo del personale dell’ambasciata Usa resterà in Ucraina
nonostante l’evacuazione della maggior parte degli addetti. Lo ha
chiarito il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, in conferenza
stampa a Honolulu dopo un vertice trilaterale con i colleghi di Giappone
e Corea del Sud, secondo quanto riporta l’agenzia Tass. «Ieri abbiamo
ordinato la partenza della maggior parte degli americani ancora presenti
all’ambasciata di Kiev», ha affermato Blinken, «il rischio di un’azione
militare russa è abbastanza alto e la minaccia è abbastanza imminente
da rendere prudente agire così». «Un nucleo del personale rimarrà in
Ucraina con i nostri colleghi ucraini mentre continuiamo a lavorare
senza fermarci per risolvere questa crisi attraverso la dissuasione e la
diplomazia», ha aggiunto Blinken.
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