Mario Draghi, Vittorio Feltri: “Le dimissioni non stupirebbero”, voci dalle sacre stanze
E sfidiamo chiunque a smentirci. Quando una nazione traballa e non riesce a darsi una linea di condotta compatibile con la stabilità, non rimane altro da fare che consultare i cittadini, che non sono fenomeni di intelligenza, ma sono i soli a legittimare chi possa comandare e chi debba ubbidire. Attendiamo gli sviluppi di questa situazione caotica e nebulosa, ma mentre scriviamo tocchiamo ferro. Intanto ringraziamo Draghi per essere ancora lì a dirigere la banda di sifoi (degli zufoli).
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