Benzina e diesel oltre i 2 euro al litro, il metano a quasi 2 al chilo. Risparmiare si può: ecco dieci consigli pratici
Mattia Eccheli
Secondo le rilevazioni della Staffetta Quotidiana solo il gasolio in modalità self costa ormai meno di 2 euro al litro, soglia avvicinata anche dal metano, un combustibile non solo più sostenibile, ma anche più economico. Il solo Gpl resta ancora abbordabile, a meno di 0,9 euro al litro. Un anno fa, contabilizza l’Unione Nazionale Consumatori, le verde costava 1,55 euro al litro, il diesel 1,421: per un pieno servono oggi in media oltre 20 euro in più. Un salasso tra i 484 e i 490 euro su base annua. L’UNS chiede una riduzione delle accise di 30 cent al litro per andare incontro alle famiglie, 10 in più di quanto non avesse sollecitato finora, prima dell’invasione russa dell’Ucraina. La speculazione resta una parte del problema, ma per ovviare all’aumento dei costi per il rifornimento gli automobilisti possono fare ricorso ad alcuni semplici accorgimenti. Ecco un decalogo.
1. Non fare rifornimento in autostrada. Per effetto della royalties che le società devono versare ai gestori della rete i carburanti sono tra uno e due decimi più cari.
2. Non utilizzare l’auto da soli. Almeno temporaneamente è preferibile evitare l’abitudine di viaggiare senza qualcun altro a bordo. La condivisione è un sistema semplice per spalmare i cosi di gestione.
3. Non tenere in auto pesi inutili. Spesso anche solo per pigrizia a nei bagagliai delle auto ci sono cose che non servono. Viaggiare leggeri è utile: 100 kg in più comportano un consumo maggiorato di mezzo litro ogni 100 km.
4. Evitare i portapacchi. I dati parlano chiaro: con il raddoppio della velocità quadruplica la resistenza aerodinamica.
5. Pianificare gli spostamenti. Viaggiare a velocità moderata e costante, magari anche con qualche chilometro in più, è più efficiente che spostarsi con molte fermate e ripartenze. Per ottimizzare le trasferte è utile valutare la scorrevolezza del traffico.
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