Putin sta perdendo, paura armi chimiche
La terza è fallita ieri: una soluzione diplomatica – che permetta però a Putin di dichiarare vittoria. L’Ucraina è pronta a concessioni, compresa la neutralità purché con garanzie internazionali inossidabili. Ne aveva avute quando si denuclearizzò a favore della Russia. Sono state violate. Ne chiede di più solide. Putin restringe i margini di compromesso. Ieri Lavrov e Kuleba, entrambi di scuola diplomatica, non potevano trovarlo. Hanno detto che ci riproveranno. Sull’ostacolo Putin lavora il combinato disposto di resistenza ucraina, sanzioni occidentali e pressioni internazionali, discrete da Xi, meno da altri. A meno che Vlad il Matto non opti per altri disastri della sua guerra.
LA STAMPA
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