Ucraina Russia, news sulla guerra di oggi. Biden: «Putin criminale di guerra». Bombe sul teatro di Mariupol
Ore 6.45 – Nave mercantile panamense affondata dai russi nel Mar Nero
Una nave mercantile
battente bandiera panamense è stata affondata dal lancio di missili
russi nel Mar Nero e altre due sono state danneggiate. L’ho ha reso noto
l’amministratore dell’Autorità marittima di Panama, Noriel Arauz. Gli
equipaggi sono sani e salvi, ha detto. «Sappiamo che tre barche con
bandiera panamense sono state vittime di attacchi missilistici russi»,
ha detto Arauz ai giornalisti. Una di queste navi «è affondata e due
restano a galla ma hanno subito danni materiali», ha aggiunto. «La
Marina russa» ha aggiunto, «impedisce da diversi giorno al almeno
200-300 navi di diverse nazionalità di lasciare il Mar Nero».
Ore 6.05 – Missile su un palazzo residenziale a Kiev, un morto e tre feriti
L’attacco delle
forze armate russe intorno alle cinque del mattino. Il palazzo, nel
distretto di Darnytskyi, è stato colpito dai resti di un missile da
crociera abbattuto dalla contraerea ucraina ed è stato evacuato per
permettere ai vigili del fuoco di domare l’incendio causato
dall’esplosione. Lo riferisce l’agenzia Reuters.
Ore 5.28 – Human Rights Watch: nel teatro bombardato c’erano almeno 500 civili
«Finché non ne
sapremo di più, non possiamo escludere la possibilità di un obiettivo
militare ucraino nell’area del teatro, ma sappiamo che il teatro
ospitava almeno 500 civili». Lo ha dichiarato Belkis Wille, referente di
Human Rights Watch, in merito al bombardamento del Teatro drammatico di
Mariupol. «Ci sono serie preoccupazioni – ha aggiunto – su quale fosse
l’obiettivo in una città sotto assedio da giorni e in cui
telecomunicazioni, elettricità, acqua e riscaldamento sono stati quasi
completamente interrotti». Nelle immagini satellitari si vedono due scritte «bambini» in caratteri cirillici davanti e dietro la struttura.
Ore 5.01 – Kiev: sabotatori russi potrebbero entrare in Ucraina fingendosi giornalisti
Il Centro per la
lotta alla disinformazione presso il Consiglio di sicurezza e difesa
nazionale dell’Ucraina ha affermato che i sabotatori potrebbero entrare
nel Paese fingendosi giornalisti dei media russi.
Ore 4.50 – Governatore di Sumy denuncia: i soldati russi saccheggiano le case e rubano il cibo
Il governatore di
Sumy, Dmytro Zhyvytsky, ha denunciato saccheggiamenti e furti di cibo da
parte delle truppe russe nei confronti degli abitanti, che in alcuni
casi sarebbero stati battuti fuori dalle loro case. Il governatore ha
utilizzato Telegram per diffondere testimonianze, video e foto.
Ore 4.40 – Ministero degli Esteri ucraino: accordo per la pace ancora lontano
«Devo essere chiaro, entrambe le delegazioni, quella russa e quella ucraina, sono lontane dal raggiungere un accordo sulla situazione attuale
». È quanto ha dichiarato il ministro degli esteri ucraino, Dmytro
Kuleba, in un’intervista alla Cnn. «Ci sono una serie di fattori – ha
spiegato – che fanno la differenza nella posizione russa nei colloqui.
Il primo è la feroce resistenza dell’esercito e del popolo ucraini sul
campo, la seconda sono le sanzioni imposte alla Russia, che fanno
crollare e soffrire l’economia russa. Fattori che hanno costretto la
Russia a cambiare leggermente posizione». «Non posso definirlo un
cambiamento drammatico o serio – ha proseguito Kuleba – ma, date le
circostanze, ogni cambiamento nella posizione russa è costruttivo.
Perché loro iniziano con degli ultimatum che, se messi insieme,
costituiscono una resa unilaterale dell’Ucraina e questo non è
accettabile».
Ore 4.30 – Fonti Usa, dall’inizio della guerra morti almeno 7 mila soldati russi
Sono
almeno 7.000 i soldati russi morti in 21 giorni di guerra in Ucraina.
La stima – riportata dal New York Times – è stata elaborata da fonti
Usa. I soldati russi rimasti feriti nei combattimenti sono invece oltre
14.000, molti dei quali sono già stati rimpatriati passando dalle basi
in Bielorussia.
Ore 3.46 – Il sindaco di Mariupol: non perdoneremo mai il bombardamento del teatro
«Oggi c’è stata una
terribile tragedia per la nostra Mariupol, di cui non è rimasto
praticamente nulla. Il Teatro Drammatico, dove si nascondevano le
persone, è stato distrutto da un bombardamento. Un luogo dove hanno
trovato rifugio più di mille persone. Questa è una terribile tragedia,
non lo perdoneremo mai. Ma non ci arrenderemo». Lo ha detto il sindaco
di Mariupol, Vadym Boychenko, in un video pubblicato sul canale Telegram
del consiglio comunale.
Ore 3.40 – La Moldova chiede alla Russia di ritirarsi dalla Transnistria
Il presidente
moldavo Maia Sandu ha chiesto la rimozione delle munizioni e il «ritiro
completo e incondizionato» delle forze russe dalla regione separatista
non riconosciuta. La richiesta è stata avanzata durante la riunione
dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 16 marzo. Lo riferisce il
profilo twitter del sito The Kyiv Independent.
Ore 3.28 – Zelensky: assedio di Mariupol come quello di Leningrado
«I nostri cuori
sono spezzati da ciò che la Russia sta facendo al nostro popolo.
Cittadini della Russia, in che modo il vostro assedio di Mariupol è
diverso dall’assedio di Leningrado durante la seconda guerra mondiale?».
Lo ha detto il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, parlando in
russo in un video diffuso sui social per fare il punto sul ventunesimo
giorno di guerra. L’assedio di Leningrado durò dall’8 settembre 1941 al
27 gennaio 1944; è stato il più lungo della storia moderna dopo quello
di Sarajevo (dal 5 aprile 1992 al 29 febbraio 1996).
Ore 2.55 – Kiev, sirene antiaereo nella notte
Tornano a suonare le
sirene per «attacco aereo» nella regione di Kiev. L’allarme è scattato
alle 2.25 nella capitale ucraina e nelle zone limitrofe. Gli abitanti
sono invitati a recarsi nei rifugi della protezione civile.
Ore 2.35 – Apertura in forte rialzo anche per la Borsa di Hong Kong
Dopo il +9%di
mercoledì, l’indice Hang Seng segna in avvio un guadagno del 5,50% a
1.193 punti. Tra le altre borse asiatiche, Shanghai sale dell’1,3%,
Shenzen del 4%, Seul dell’1,7%.
Ore 2.20 – Borsa di Tokyo in netto rialzo nelle battute iniziali
Apertura positiva
per la piazza finanziaria giapponese , dopo il guadagno registrato da
Wall Street in seguito all’annuncio della Fed sul rialzo dei tassi in
linea con le aspettative, al calo del petrolio e ai progressi nei
colloqui di pace sull’Ucraina. L’indice Nikkei 225 è salito del 3,37% a
26.629,08 punti e il più ampio indice Topix ha guadagnato il 2,61% a
1.901,61 punti. Apertura positiva anche per la borsa di Seul, con
l’indice Kospi che sale dell’1,85%.
Ore 2.05 – Russi istituiscono a Kherson un organo di governo della città occupata
Si chiama «Comitato
di salvezza per la pace e l’ordine» l’organo costituito a Kherson
(centro dell’Ucraina meridionale di quasi 300.000 abitanti) per
governare la città in questa fase di guerra. Ne fanno parte politici e
personaggi locali filo-russi. La notizia è stata riportata da media
locali. A creare il comitato sono stati i rappresentanti dell’esercito
russo, che occupa la città dall’inizio di marzo.
Ore 1.43 – Zelensky: per i russi è peggio dell’Afghanistan e della Cecenia «Se la guerra contro il popolo ucraino continua, le madri russe perderanno più figli che nelle guerre afgana e cecena messe insieme». Lo ha detto il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, in un video pubblicato sui social. Poi è tornato a rivolgersi ai soldati nemici: «Ogni soldato russo che depone le armi avrà una possibilità, una possibilità di sopravvivere. Mi rivolgo in modo specifico ai coscritti che sono stati gettati nel calderone di questa guerra. La guerra di un altro. E agli altri soldati russi che hanno ancora un istinto di autoconservazione. Mettete giù le armi. È meglio che morire sul campo di battaglia, sulla nostra terra».
Ore 1.34 – Usa
, “permesso umanitario temporaneo ” agli ucraini che entrano dal Messico
Come riportato da
Reuters il 16 marzo, i funzionari di frontiera americani stanno
permettendo agli ucraini in fuga dalla guerra di entrare negli Stati
Uniti con un permesso di soggiorno valido fino al 2023, anche se dopo
una valutazione caso per caso.
Ore 1.32 – Zelensky: il mondo deve riconoscere che la Russia è uno stato terrorista
«Il mondo deve
riconoscere ufficialmente che la Russia è diventata uno stato
terrorista». Lo ha detto nel suo discorso video notturno il presidente
ucraino Volodymyr Zelensky, ribadendo la sua richiesta di maggiori
sanzioni contro Mosca, più armi per l’Ucraina e l’istituzione della
no-fly zone.
Ore 1.25 – Il Parlamento ucraino: 400 milioni di persone dipendono dal grano del nostro paese
«In totale, più di
400 milioni di persone nel mondo dipendono dalle forniture di grano da
#Ukraine . La mancanza di grano ucraino sui mercati mondiali minaccia la
fame di centinaia di milioni di persone in tutto il mondo». E’ quanto
scritto sul profilo twitter del Parlamento ucraino.
Ore 1.21 – Zelensky: la fine della guerra è una delle priorità dei negoziati
«Le mie priorità nei
negoziati sono assolutamente chiare: fine della guerra, garanzie di
sicurezza, sovranità, ripristino dell’integrità territoriale, garanzie
reali per il nostro Paese, protezione reale per il nostro Paese». Lo ha
detto il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, in un video
pubblicato sui social per fare il punto sul ventunesimo giorno di
guerra.
Ore 1.10 – L’accusa di Parigi: la Russia sta solo fingendo di negoziare
La Russia sta solo
«fingendo di negoziare» con l’Ucraina e si sta impegnando in un
«drammatico processo di brutalità duratura». Lo ha dichiarato il
ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian. «C’è una sola
emergenza: il cessate il fuoco. È solo su questa base che puoi
negoziare, perché non negozi con una pistola in testa», ha detto a `Le
Parisien´. Le Drian ha spiegato che la Francia considererebbe la Russia
«unica responsabile» per qualsiasi uso di armi chimiche o
batteriologiche nella guerra. Tale uso di armi non convenzionali, ha
aggiunto, «costituirebbe un’escalation intollerabile e porterebbe in
risposta a sanzioni economiche assolutamente massicce e radicali».
Ore 1.08 – Il sito web del ministero russo per le situazioni di emergenza è stato `hackerato´
Sulla homepage sono
apparsi vari messaggi sul conflitto in Ucraina, tra cui «Più di 13.000
soldati russi sono morti in guerra» oppure «Non credere ai media russi:
mentono». L’attacco si è verificato la sera del 16 marzo. Prontamente
sono intervenuti i tecnici e ora il sito risulta in manutenzione e
«temporaneamente non raggiungibile».
Ore 1.03 – Forze ucraine bombardano l’aeroporto di Kherson
Le forze militari
ucraine hanno dichiarato di aver bombardato l’aeroporto di Kherson, che
le truppe russe avevano conquistato all’inizio della guerra. L’attacco,
secondo quanto riferito, sarebbe stato portato a segno martedì. Le foto
satellitari scattate in seguito da Planet Labs PBC e analizzate
dall’agenzia Associated Press (che ha rilanciato la notizia) mostrano
elicotteri e veicoli in fiamme alla base aerea.
Ore 0.25 – Usa mettono in vendita 30 milioni di barili di petrolio
Il dipartimento
dell’Energia Usa ha annunciato che tutti i 30 milioni di barili di
petrolio proveniente dalle riserve americane sono stati messi in vendita
per far fronte alle difficoltà dovute alla guerra della Russia in
Ucraina. Lo riferisce la Casa Bianca in una nota. Si tratta di
un’operazione in coordinamento con l’Agenzia internazionale per
l’energia per un totale di 60 milioni di barili dalle riserve
petrolifere strategiche americane messe a disposizione a prezzi
competitivi dei 30 Paesi membri.
Ore 0.15 – Il sindaco di Melitopol Ivan Fedorov è stato liberato in cambio del rilascio di nove militari russi catturati. Lo riferisce Darya Zarivna, portavoce del capo dell’ufficio presidenziale, come riporta Ukrinform. Fedorov era stato arrestato dalle forze di Mosca l’11 marzo, quando dieci persone avevano fatto irruzione nel suo ufficio. I militari russi rilasciati avrebbero tra i 19 e i 20 anni.
Ore 0.00 – Ucraina rivendica l’abbattimento di altri 10 velivoli russi
Le difese aeree ucraine hanno rivendicato di aver distrutto il 16 marzo tre caccia Su-30SM, un cacciabombardiere SU-34, due elicotteri, un aereo sconosciuto e un UAV. Le forze di terra hanno invece dichiarato di aver abbattuto un caccia, un bombardiere e un elicottero. Lo riporta il sito The Kyiv Independent
CORRIERE.IT
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