Ucraina Russia, news di oggi sulla guerra: attesa per la telefonata Biden-Xi Jinping | Pentagono: se guerra si trascina rischio minaccia nucleare
Ore 6.45 – Russia: manderemo da soli una missione su Marte
L’agenzia spaziale
russa Roscosmos sarà in grado di condurre da sola la missione su Marte
dopo la decisione del Council dell’Esa (Agenzia Spaziale Europea) di
interrompere la collaborazione sulla missione ExoMars (Europa e Russia).
Lo ha annunciato, scrive Interfax, il direttore del programma spaziale
russo Dmitry Rogozin. «Perderemo diversi anni, ma copieremo il nostro
modulo di atterraggio, lo forniremo di un veicolo di lancio Angara e
condurremo questa spedizione di ricerca dal nuovo sito Vostochny
Cosmodrome in modo indipendente», ha detto Rogozin su Telegram. Ha
quindi pubblicato la copia della lettera del direttore generale
dell’Esa, Josef Aschbacher in cui informa della decisione di sospendere
il progetto ExoMars. «In effetti, questo è un evento molto triste per
tutti gli appassionati di spazio. Ciò significa che la missione
congiunta russo-europea su Marte prevista per settembre 2022 è stata
cancellata», ha affermato Rogozin.
Ore 6.15 – Colonne di fumo nella zona dell’aeroporto di Leopoli
Alte colonne di fumo
sono visibili nella zona dell’aeroporto di Leopoli, dopo l’attacco
missilistico russo. Almeno tre le esplosioni udite dai testimoni sul
posto e confermate dall’inviata del Corriere della Sera, Marta Serafini.
Ore 6.07 – Missile colpisce l’aeroporto di Leopoli
(dall’inviata Marta Serafini)
Questa mattina all’alba alle 6 ora locale a Leopoli le sirene hanno
ripreso a suonare. Secondo quando si apprende un missile ha colpito
l’aeroporto della città.
Ore 6.05 – Casa Bianca prevede un avvicinamento della Cina alle posizioni della Russia
Il presidente della
Cina, Xi Jinping, sarebbe intenzionato ad assumere una posizione più
esplicitamente vicina alla Russia nel contesto del conflitto militare in
Ucraina. E’ l’opinione circolante all’interno dell’amministrazione del
presidente Usa Joe Biden, secondo quanto riportato da «Bloomberg», che
cita «diverse fonti a conoscenza della questione». Oggi, alle 9 ora di Washington (le 14 in Italia), l’atteso colloquio telefonico fra Biden e Xi Jinping.
Ore 6.03 – Sirene antiaereo suonano in varie città dell’Ucraina
Le sirene anti-raid
stanno suonando in più aree dell’Ucraina. Lo riferisce la Bbc online
che cita l’agenzia ucraina Ukrinform. L’allarme è scattato nelle regioni
occidentali di Rivne, Volyn, Leopoli, Ternopil e Ivano-Frankivsk.
Ore 5.49 – Esplosioni all’alba nella città di Leopoli
Esplosioni sono state udite poco prima dell’alba a Leopoli. Lo riferiscono fonti locali sui social.
Ore 5.44 – L’Australia sta preparando un secondo invio di armi all’Ucraina
La nuova fornitura
che comprenderà missili anti-carro Javelin made in Usa, oltre a fucili,
munizioni e bombe a mano. Lo riferisce oggi il quotidiano The
Australian, precisando che dirigenti australiani della Difesa e degli
Esteri si sono incontrati con funzionari dell’ambasciata ucraina a
Canberra per discutere l’imminente spedizione di armi. La prima
spedizione è stata effettuata all’inizio del mese: partita
dall’Australia su un C-17 della Difesa con destinazione Polonia, è stata
poi trasportata attraverso il confine in Ucraina. Secondo il
quotidiano, la seconda spedizione dovrebbe raggiungere l’Ucraina entro
due settimane.
Ore 5.18 – Oms: la Russia dall’inizio della guerra ha attaccato 43 volte presidi medici in Ucraina
La Russia ha
attaccato i presidi medici 43 volte da quando ha invaso l’Ucraina. Lo ha
denunciato il direttore generale dell’Oms, Tedros Adan Gebreesus, nel
suo intervento alla riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni
Unite sulla guerra della Russia in Ucraina. Lo riferisce il sito Kyiv
Indipendent. Il direttore dell’Oms ha sottolineato che gli attacchi alle
strutture mediche violano le leggi umanitarie internazionali.
Ore 5.15 – La Corea del Sud chiude l’ambasciata provvisoria aperta a Leopoli
La Corea del Sud
chiuderà la sua ambasciata `provvisoria´ a Leopoli a causa delle
«minacce militari crescenti» vicino alla città dell’Ucraina occidentale.
Lo rende noto il ministero degli Esteri di Seul, scrive la Cnn online.
La Corea del Sud aveva trasferito il 3 marzo scorso la sua ambasciata in
Ucraina dalla capitale Kiev nella città di Leopoli. Inoltre, gestisce
uffici temporanei a Chernivtsi, nel sud-ovest dell’Ucraina, e in
Romania, che invece rimarranno aperti.
Ore 5.00 – Ucraina chiede alla Croce Rossa di sollecitare Mosca a raccogliere i cadaveri dei soldati russi
Le autorità di Kiev
hanno chiesto nuovamente all’organizzazione internazionale di
intervenire su Mosca per sollecitare la raccolta dei cadaveri dei
soldati russi caduti in combattimento. La richiesta era già stata
inoltrata nei giorni scorsi.
Ore 4.56 – Kiev: il 17 marzo distrutti 14 velivoli russi
Le forze
aeronautiche ucraine hanno rivendicato la distruzione di 14 mezzi aerei
russi nella giornata del 17 marzo: 7 aerei, un elicottero, tre UAV e tre
missili da crociera. Lo riferisce il sito The Kyiv Indepedent
attraverso il profilo twitter.
Ore 4.53 – Erdogan ribadisce la disponibilità della Turchia a ospitare incontro Putin-Zelensky
Il presidente della
Turchia, Recep Tayyip Erdogan, ha ribadito la disponibilità ad ospitare
un colloquio tra i capi di Stato di Russia e Ucraina, Vladimir Putin e
Volodymyr Zelensky, per tentare di porre fine al conflitto militare in
atto tra i due Paesi. Lo riferisce una nota pubblicata dalla presidenza
turca dopo il colloqui telefonico di ieri tra Erdogan e Putin. Il
presidente turco ha precisato che il colloquio tra gli omologhi russo e
ucraino potrebbero svolgersi ad Ankara o a Istanbul.
Ore 4.35 – La giornalista russa che ha contestato la guerra rifiuta offerta di asilo della Francia
Marina Ovsyannikova, la giornalista russa che ha protestato in diretta sulla tv di Stato contro la guerra in Ucraina,
ha annunciato che lascia il lavoro, ma non la Russia, rifiutando così
l’offerta di asilo dalla Francia. Lo riferisce il Guardian. La donna,
che si è definita una patriota, ha fatto irruzione nei giorni scorsi in
diretta tv con un cartello contro la guerra. Subito arrestata, è stata
rilasciata dopo un fermo di 14 ore e condannata a pagare una multa di 30
mila rubli (circa 255 euro).
Ore 3.55 – Nota attrice teatrale ucraina morta sotto i missili russi a Kiev
Un’attrice ucraina,
Oksana Shvets, 67 anni, nota per il suo lavoro sul grande schermo e nel
teatro, è rimasta uccisa in un attacco missilistico russo a Kiev. Lo
rende noto il teatro locale, riferiscono i media internazionali.
«Durante il bombardamento di un edificio residenziale a Kiev, una
premiata artista ucraina, Oksana Shvets è stata uccisa», si legge su
Facebook in una dichiarazione dello Young Theatre. «Brillante ricordo
per l’attrice di talento! Non c’è perdono per il nemico che è arrivato
nella nostra terra!», prosegue il comunicato del teatro. Veterana del
palcoscenico e dello schermo da decenni, all’attrice era stato conferito
uno dei più alti riconoscimenti artistici nel suo Paese per il suo
costante impegno a teatro.
Ore 3.37 – Australia: nuove sanzioni contro banche e oligarchi russi
Il governo
australiano ha annunciato oggi una nuova serie di sanzioni contro 11
banche ed enti governativi e due oligarchi russi con interessi
commerciali nel Paese oceanico, per l’invasione russa dell’Ucraina. Con
queste misure, che includono il Fondo nazionale per gli investimenti
russi e il Ministero delle finanze, l’esecutivo australiano assicura che
«la maggior parte delle attività bancarie (russe) sono ora coperte
dalle nostre sanzioni insieme a tutte le entità che gestiscono il debito
sovrano della Russia».
Ore 3.33 – Intelligence Gb, truppe russe frenate da problemi logistici
Secondo gli analisti
dell’intelligence britannica, la Russia è stata costretta a dirottare
«un gran numero» di truppe per difendere le linee di rifornimento
rallentando gli attacchi di terra in Ucraina. Il ministero della Difesa
del Regno Unito, scrive il Guardian, ha recentemente pubblicato un
rapporto dell’Intelligence, affermando che i problemi logistici
continuano ad affliggere la «vacillante» invasione russa dell’Ucraina.
«La riluttanza a manovrare attraverso il Paese, la mancanza di controllo
dell’aria e le limitate capacità di collegamento stanno impedendo alla
Russia di rifornire efficacemente le proprie truppe anche con elementi
essenziali di base come cibo e carburante», sostiene il ministero della
Difesa britannico nel rapporto. «I continui contrattacchi ucraini –
prosegue – stanno costringendo la Russia a dirottare un gran numero di
truppe per difendere le proprie linee di rifornimento. Questo sta
limitando gravemente il suo potenziale offensivo».
Ore 3.30 – Alle 14 ora italiana la telefonata Biden-Xi Jinping
È prevista per le 9
locali (le 14 in Italia) la telefonata tra Joe Biden e il presidente
cinese Xi Jinping per discutere, in particolare, dell’invasione russa
dell’Ucraina. Lo rende noto la Casa Bianca.
Ore 3.16 – Controlli di polizia sugli ucraini residenti in Russia
Secondo le
testimonianze raccolte dal notiziario russo OVDinfo, la polizia e i
servizi di sicurezza di Mosca avrebbero avviato controlli e
perquisizioni sui cittadini ucraini residenti in Russia. Lo riferisce il
profilo Twitter del sito The Kyiv Independent.
Ore 2.51 – Le Borse cinesi aprono in calo dopo gli ultimi rialzi
L’indice Composite
di Shanghai cede nelle prime battute lo 0,31%, a 3.205,20 punti, mentre
quello di Shenzhen perde lo 0,59% e si attesta a quota 2.120,44.
Ore 2.43 – Kharkiv, vasto incendio dopo raid russo su un mercato
Un incendio di
vaste proporzioni è divampato in un grande mercato a Kharkiv dopo che i
missili russi hanno colpito nuovi obiettivi nella città ucraina. Lo
riferisce il Guardian online. Al momento non si segnalano vittime. Il
mercato era stato chiuso dall’inizio dell’invasione russa. La città
dell’Ucraina orientale continua a essere colpita con pesanti
bombardamenti e fuoco di artiglieria.
Ore 2.05 – Zelensky ai mercenari arruolati dai russi: la peggior decisione della vostra vita
Il presidente
ucraino, Volodymyr Zelensky, ha avvertito coloro che cercano di unirsi
alle forze russe in Ucraina che questa sarebbe stata «la peggiore
decisione della vostra vita», in un nuovo videomessaggio pubblicato ieri
sera su Facebook. «Una vita lunga è meglio dei soldi che vi vengono
offerti per una breve», ha detto Zelensky affermando che l’Ucraina ha
informazioni che l’esercito russo sta reclutando mercenari da altri
Paesi. Le forze ucraine detengono ancora tutte le aree chiave del Paese,
ha aggiunto il presidente.
Ore 1.52 – Centinaia di giubbotti antiproiettile destinati all’Ucraina sono stati rubati a New York
Erano stati donati
da diversi ufficiali delle forze dell’ordine. Lo rendono noto la polizia
e la Ong responsabile della raccolta. Il furto è avvenuto presso la
sede dell’Ukrainian Congress Committee of America (Ucca), dove «circa
400 giubbotti antiproiettile sono stati portati via», ha detto la
portavoce del dipartimento di polizia di New York, la tenente Jessica
McRorie. «Non ci sono stati arresti e le indagini sono in corso», ha
aggiunto. «Non sappiamo perché o come» il fatto sia avvenuto, o chi
l’abbia commesso, ha detto il portavoce. I giubbotti di seconda mano
sono stati donati dalla polizia di Long Island, New York, e dovevano
essere inviati agli operatori umanitari che li avrebbero consegnati in
tutta l’Ucraina con i camion.
Ore 1.29 – Onu, la Russia rilancia le accuse sulla presenza di laboratori di armi biologiche in Ucraina
La Russia, dopo
aver riferito che non chiederà al Consiglio di sicurezza delle Nazioni
Unite di votare venerdì sulla sua bozza di risoluzione sugli aiuti
umanitari per l’Ucraina, utilizzerà la sessione programmata del
consiglio per sollevare nuovamente le accuse secondo cui gli Stati Uniti
gestirebbero dei laboratori biologici in Ucraina. Lo ha annunciato
l’ambasciatore russo all’Onu, Vassily Nebenzia.
Ore 1.16 – Canada offre permesso di soggiorno di tre anni ai profughi ucraini
Ottawa ha annunciato
che sta istituendo un nuovo programma di immigrazione che offrirà agli
ucraini in fuga dall’invasione russa un permesso di soggiorno canadese
temporaneo per un massimo di tre anni. Il Canada, che ha una grande
diaspora ucraina, specialmente nel centro e nell’ovest del paese, ha
dichiarato che «gli ucraini e i loro familiari stretti di qualsiasi
nazionalità possono rimanere in Canada come residenti temporanei per un
massimo di tre anni».
Ore 1.08 – Mariupol viene colpita ogni giorno da 50 a 100 proiettili di artiglieria
A comunicarlo è il
consiglio comunale della città. «La città è sotto blocco da sedici
giorni, più di 350.000 residenti di Mariupol continuano a nascondersi
nei rifugi e negli scantinati dai continui bombardamenti delle forze di
occupazione russe», è scritto nel comunicato citato dalla Cnn. «Circa
l’80% del patrimonio immobiliare della città è stato colpito, di cui
quasi il 30% non può essere ripristinato». Le informazioni sulle vittime
dell’attacco al teatro utilizzato come rifugio, ha aggiunto il
consiglio, sono ancora in fase di chiarimento.
Ore 0.39 – Intelligence Usa: da Putin minacce nucleari se la guerra si prolungherà
Ci si può aspettare
che Vladimir Putin arrivi alla minacce nucleari contro l’Occidente se
l’Ucraina continuerà a resistere all’invasione russa. E’ quanto emerge
da un nuovo rapporto della Defense Intelligence Agency, citato da
Bloomberg. «Un’estesa occupazione di parti del territorio ucraino
minaccia di ridurre il numero delle forze armate russe disponibili, così
come il suo arsenale di armi modernizzato, mentre le conseguenti
sanzioni economiche potrebbero causare una prolungata depressione
economica e uno stato di isolamento diplomatico», ha affermato il
tenente generale Scott Berrier, direttore della Dia. La combinazione
della resistenza ucraina e delle sanzioni economiche minaccerà la
capacità della Russia di «produrre munizioni a guida di precisione», ha
dichiarato in un’audizione alla Commissione per i servizi armati della
Camera degli Stati Uniti. «Poiché questa guerra e le sue conseguenze
diminuiscono lentamente la forza convenzionale della Russia», ha
aggiunto Barrier, il paese «probabilmente farà affidamento sul suo
deterrente nucleare per proiettare forza sul suo pubblico in patria e
all’estero».
Ore 0.34 – Kiev: 320mila ucraini rientrati dall’estero per difendere il paese
Più di 320.000
persone sono tornate in patria per aiutare l’Ucraina a combattere da
quando la Russia ha iniziato l’invasione del Paese. La stima, riferisce
la Cnn, è del Servizio di guardia di frontiera dell’Ucraina. «I nostri
ragazzi non si arrendono, quindi dobbiamo aiutare, dobbiamo combattere
per il nostro Paese. L’Ucraina deve essere libera, come tutte le
persone», ha sottolineato in un tweet il Servizio della guardia di
frontiera ucraina.
Ore 0.25 – Arrestato dai russi un altro sindaco ucraino
Un altro sindaco è
stato arrestato in Ucraina dalle truppe russe. Si tratta di Viktor
Tereshchenko, primo cittadino del villaggio di Velykoburlutska, nella
regione nord-orientale di Kharkiv, secondo quanto riferisce la Cnn. La
notizia è stata resa nota in un video da Oleh Syniehubov, capo
dell’amministrazione regionale di Kharkiv. Tereshchenko, precisa
Syniehubov, «è stato prelevato dal suo posto di lavoro e portato alla
locale stazione di polizia». Il nuovo arresto è avvenuto un giorno dopo
il rilascio del sindaco di Melitopol, Ivan Fedorov, scambiato con nove
prigionieri russi alcuni giorni dopo essere stato sequestrato. Raggiunto
dalla Bbc, Fedorov ha detto che durante la sua detenzione è stato
tenuto segretato in una stanza sotto la guardia dei soldati russi, ma ha
sottolineato di non avere subito violenze.
Ore 0.07 – Attivi 8 corridoi umanitari su 9 concordati
Otto dei nove
corridoi umanitari concordati per oggi in Ucraina hanno funzionato
permettendo l’evacuazione di civili, anche dalla città di Mariupol, da
cui sono partite oltre 2.000 persone. Lo ha detto la ministra ucraina
responsabile per le operazioni, Iryna Vershchuk, citata dalla Cnn. La
ministra ha detto che circa 800 veicoli privati hanno lasciato Mariupol e
hanno attraversato il territorio controllato dai russi raggiungendo la
città di Zaporizhzhia in serata. Uno solo dei corridoi, quello da
Kharkiv a Vovchansk, vicino al confine russo, non ha potuto essere
aperto a causa di bombardamenti russi, secondo quanto affermato dalla
Vershchuk.
Ore 0.00 – Raid russi nella regione di Lugansk
Continuano i bombardamenti delle forze russe sulla parte della provincia ucraina di Lugansk controllata dall’esercito ucraino. Lo ha detto il governatore della provincia, Serhiy Haidai, come riferito dai media locali.
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