Covid, prove di normalità. Dal 1° aprile niente certificazione verde all’aperto, poi anche al chiuso

SCUOLA: scompare la Dad, a casa solo i positivi, o chi ha la febbre

Dall’inizio di aprile e fino alla fine dell’anno scolastico la Dad scomparirà dalle scuole di ogni ordine e grado, perché a casa resterà soltanto chi è positivo al Covid e chi ha sintomi respiratori o una temperatura superiore a 37,5°. Positivi e sintomatici potranno però seguire le lezioni da remoto se un certificato medico attesterà che sono nelle condizioni di farlo. Tutti i contatti stretti di un positivo, anche se non vaccinati, continueranno a seguire le lezioni in presenza, ma se i contagi in classe dovessero essere 4 o più, dalle mascherine chirurgiche si dovrà passare alle Ffp2. Tornano le gite scolastiche.

BAR E RISTORANTI: fino a maggio accesso libero solo nei dehors

Dal mese prossimo si potrà tornare a sedersi all’aperto in un bar o in un ristorante ma anche andare a fare acquisti nei negozi senza più mostrare alcun Green Pass. Fino al 30 aprile al ristorante e al bar al chiuso si dovrà però ancora mostrare il Super Green Pass, mentre per gli stranieri basterà quello basico. Dal 1° aprile il Green Pass, rafforzato o basico che sia, non sarà più richiesto per alloggiare in hotel, dove sempre senza certificato chi vi alloggia potrà anche andare al ristorante. Fino al 30 aprile in ristoranti, bar, hotel e negozi al chiuso si sta sempre con la mascherina, escluso ovviamente quando si consumano cibi e bevande.

QUARANTENE: per i contatti stretti autosorveglianza anche senza booster

Fino al 15 giugno resta l’obbligo vaccinale per gli over 50, che se senza vaccino potranno tornare al lavoro ma continueranno ad essere passibili della multa da 100 euro. L’obbligo resta anche per personale sanitario, insegnanti, professori universitari, militari e forze dell’ordine. Per loro rimane anche l’obbligo di esibire al lavoro il Green Pass base. Dal 1° aprile chi ha avuto un contatto stretto con un positivo, anche se non vaccinato, non deve più stare in isolamento ma per 10 giorni è in autosorveglianza, ossia deve indossare le Ffp2 al chiuso e in caso di assembramenti. Se ha sintomi deve fare il tampone dopo 5 giorni dal contatto.

SPORT: nessun documento se si gioca fuori, ma per la doccia sì

Per andare a giocare a calcetto, fare una partita a tennis o qualsiasi altro sport all’aperto, da inizio aprile non sarà più necessario mostrare alcun certificato verde. Però poi o si torna a casa a farsi una doccia o per accedere negli spogliatoi fino al 30 aprile servirà ancora mostrare il Super Green Pass. Sempre fino a quella data l’accesso a palestre, piscine e altri impianti sportivi al chiuso sarà consentito solo a chi possiede la versione rafforzata del certificato. Al chiuso, in piscina e palestra serve la mascherina, che si toglie mentre ci si allena. In funivia, cabinovia e seggiovie con chiusura a cupola si indossano le Ffp2.

CINEMA E TEATRI: ritorno al 100% della capienza come negli stadi

Dal 1° aprile stadi, palazzetti dello sport, cinema, teatri e sale da concerto tornano a capienza piena ma si entra sempre con il Super Green Pass, meno che negli stadi, dove basterà quello base. Fino al 30 aprile il Super Pass servirà ancora in sale da ballo e discoteche, sale gioco, centri culturali, sociali e ricreativi, locali al chiuso dove si svolgono eventi sportivi, oltre che per partecipare a convegni e congressi. Lo stesso per le feste «comunque denominate» che si svolgono al chiuso. Dal 1° al 30 aprile per partecipare ad eventi all’aperto basterà invece il certificato base. In tutti i luoghi al chiuso e negli stadi si sta con la Ffp2. 

LA STAMPA

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.