Ucraina Russia, le news di oggi sulla guerra |Navalny condannato. Biden: «Putin valuta l’uso di armi chimiche»

Ore 6.47 – Le sirene antiaeree stanno risuonando in quasi tutte le regioni dell’Ucraina
Sono state attivate negli oblast (equivalenti alle regioni italiane, ndr) di Sumy, Mykolaiv, Ternopil, Poltava, Kirovohrad, Kharkiv, Zaporizhzhia, Lviv, Ivano-Frankivsk, Zakarpattya, Chernivtsi, Dnipropetrovsk, Rivne, Volyn, Cherkasy, Khmelnytsky, Odesa e nelle città di Kiev, Sloviansk e Kramatorsk. Lo riferisce il Kiyv Indipendent.

Ore 5.10 – Kiev: ripreso il controllo di Makariv
Lo Stato maggiore delle forze armate dell’Ucraina ha riferito che «la bandiera ucraina è stata issata sulla città di Makariv» e le forze russe sono state respinte. Lo riporta il Kyiv Independent. Makariv è un insediamento urbano nell’oblast di Kiev, a 60 chilometri a ovest dalla capitale ucraina. Il villaggio aveva contato nei giorni scorsi diverse vittime civili.

Ore 5.08 – «Wsj», gli Usa invieranno a Kiev sistemi antiaerei di fabbricazione sovietica
Gli Stati Uniti consegneranno all’Ucraina una serie di sistemi antiaerei di fabbricazione sovietica di cui gli Usa si erano impadroniti decenni fa, nell’ambito di un programma segreto teso ad addestrare il personale militare statunitense. Lo riferisce il quotidiano Wall Street Journal, che cita fonti anonime della Difesa Usa. Secondo le indiscrezioni, i sistemi che verranno consegnati all’Ucraina includono anche un numero imprecisato di SA-8 Gecko: si tratta di un sistema antiaereo semovente su gomma, il primo sviluppato dall’Unione sovietica ad impiegare missili supersonici filoguidati per la difesa aerea delle forze sul campo di battaglia. Gli Stati Uniti sono impegnati in «discussioni in corso» con alleati e partner per fornire all’Ucraina «capacità di difesa aerea a lungo raggio» con strumenti «che sappiamo saranno in grado di usare». Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, che ha parlato di «consultazioni attive» in tal senso durante la regolare conferenza stampa tenuta nella giornata di ieri, 21 marzo. Il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, ha visitato la Slovacchia e la Bulgaria la scorsa settimana, dopo aver partecipato alla ministeriale Difesa della Nato a Bruxelles. Secondo quanto appreso dall’emittente «Cnn», gli Usa hanno discusso con le autorità slovacche la possibilità’ che Bratislava fornisca i suoi sistemi antiaerei S-300 all’Ucraina. Al momento, però, nessun accordo in tal senso è stato annunciato.

Ore 3.38 – Onu, bilancio civili uccisi sale ad almeno 925
Sale ad almeno 925 il bilancio dei civili uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione da parte della Russia, secondo i dati in possesso dell’Ufficio dell’Alto commissario delle Nazioni unite per i diritti umani (Unhchr).

Ore 3.19 – Ucraina: esercito Kiev, russi bloccano accesso a Mar d’Azov Secondo l’ultimo rapporto operativo dell’esercito ucraino appena pubblicato, le forze russe mantengono il corridoio terrestre con la Crimea e stanno bloccando l’accesso al Mar d’Azov. Anche la città di Sumy è parzialmente bloccata, mentre continuano i bombardamenti di artiglieria sulla città di Kharkiv. Il rapporto, citato dal Guardian, afferma inoltre che la Russia sta conducendo «campagne di propaganda aggressiva» rivolte ai militari delle forze armate della Bielorussia affinché si uniscano all’invasione militare dell’Ucraina. Le forze russe continuano a utilizzare la rete di aeroporti della Repubblica di Bielorussia e stanno cercando di ricostruire la sezione ferroviaria da Valuyki a Kupyansk al fine di migliorare la logistica del gruppo, ha aggiunto il ministero della Difesa ucraino. Le forze ucraine affermano di aver sventato ieri 13 attacchi nemici e distrutto 14 carri armati, otto veicoli da combattimento di fanteria, due veicoli corazzati leggeri multiuso, tre sistemi di artiglieria e quattro veicoli generici, mentre le unità di difesa aerea hanno colpito due bersagli nemici. I russi avrebbero perso circa 300 membri del personale.

Ore 2.21 – Biden: «Russia prepara un attacco hacker agli Usa»
La minaccia di un attacco hacker da parte della Russia è «crescente» ma gli Stati Uniti useranno «ogni mezzo» per prevenirlo. Lo ha detto il presidente Joe Biden, lanciando l’avvertimento di un possibile cyberattacco, come escalation alla tensione internazionale dopo l’invasione russa dell’Ucraina. «La Russia – ha ammesso Biden – sta esplorando alcune opzioni». Il capo della Casa Bianca ha anche chiesto alle compagnie americane, nel corso di una tavola rotonda con alti dirigenti, di «accelerare gli sforzi per bloccare le loro porte digitali». «Avete il potere – ha aggiunto – la capacità e la responsabilità di rinforzare la cyber sicurezza e la resistenza di servizi chiave per il Paese e avete le tecnologie su cui gli americani possono fare affidamento. Noi abbiamo bisogno che ognuno faccia la sua parte». Il presidente ha ricordato che è un «dovere patriottico investire quanto più possibile» sulla sicurezza.

Ore 1.58 – Zelensky, piloti caccia russi inumani senza cuore
In un video caricato su Telegram nelle prime ore di oggi, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito inumani i piloti militari russi. «Hanno sicuramente il vuoto al posto del cuore, al posto dell’anima, al posto di tutto ciò che rende umano», ha detto. Citato dalla Cnn, Zelensky ha anche affermato che le truppe di Mosca hanno colpito ieri con razzi la regione di Zhytomyr e che un aereo russo è stato abbattuto nella regione di Kharkiv vicino a Chuhuiv. Il presidente ucraino ha aggiunto che anche i civili sono stati presi di mira nella regione di Zaporizhzhia. «Quattro bambini sono stati ricoverati in ospedale. Due sono in gravi condizioni», ha detto.

Ore 1.39 – Pentagono,nessuna indicazione di attacco da Bielorussia
«Non abbiamo visto nessuna indicazione che i bielorussi si stiano preparando a entrare in Ucraina o che abbiano fatto accordi per questo»: lo ha detto un alto ufficiale del Pentagono durante un briefing.

Ore 1.31 – Biden, Putin sta valutando uso armi chimiche e biologiche
Le accuse russe che Kiev ha armi biologiche e chimiche «sono false» e sono un «chiaro segnale» che Vladimir Putin «sta valutando di usarle entrambe» nella guerra in Ucraina. Lo ha ribadito il presidente americano Joe Biden. Putin, ha sottolineato Biden, «è con le spalle al muro e ora sta parlando delle nuove operazioni sotto falsa bandiera che sta preparando».

Ore 1.02 – Esercito Gb, missili ipersonici non decisivi
«È altamente improbabile che lo schieramento di missili ipersonici Kinzhal influisca materialmente sull’esito della campagna russa in Ucraina». Lo afferma il vicemaresciallo della Royal Air Force (Raf) Mick Smeath, addetto militare alla Difesa britannica. Citato dal Guardian, Smeath sostiene poi come sia «molto probabile che le affermazioni russe di aver utilizzato lo sperimentale Kinzhal abbiano lo scopo di sminuire la mancanza di progressi nella campagna di terra» di Mosca. Il Kinzhal (Pugnale, in cirillico), è un missile balistico aviolanciato ipersonico di fabbricazione russa sviluppato negli anni 2010 ed entrato in servizio sperimentale nel 2018 presso le forze aerospaziali di Mosca.

Ore 00.18 – Biden conferma uso missili ipersonici russi
Il presidente americano Joe Biden ha confermato che la Russia ha impiegato anche missili ipersonici nei bombardamenti in Ucraina. «Con le stesse testate impiegate sugli altri missili, non fanno molta differenza, tranne che per il fatto che è quasi impossibile intercettarli», ha detto Biden, citato dalla Cnn.

Ore 00.06 – I tecnici hanno potuto lasciare centrale di Chernobyl
Tutti i tecnici della centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina, che erano rimasti bloccati nell’impianto e avevano dovuto continuare a lavorare senza interruzione dal giorno dell’arrivo delle truppe russe, il 24 febbraio, hanno ottenuto il permesso di lasciare la centrale. Ne dà notizia in un comunicato l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), che dice di essere stata informata dalle autorità di Kiev. Metà dei tecnici erano potuti uscire ieri, l’altra metà oggi, eccetto 13 di loro che non hanno voluto andarsene. Quelli che sono smontati sono stati sostituiti da colleghi ucraini e nell’impianto sono rimaste in servizio guardie ucraine. Il danneggiamento di strade e ponti aveva finora ostacolato l’arrivo dello staff che doveva sostituire i colleghi.

Ore 23.04 – Usa, apprezziamo significativi contributi Italia
Gli Usa apprezzano «i significativi contributi che l’Italia ha dato all’Ucraina e a sostegno dell’Alleanza». Lo ha affermato in una nota l’ambasciata americana a Roma. «Contrariamente ai recenti commenti falsi e non attribuiti, l’Italia continua a dimostrarsi un forte esportatore di sicurezza e un robusto contributore alla Nato lungo il fianco meridionale e orientale dell’Alleanza». «Gli Stati Uniti continueranno a lavorare con tutti gli alleati e i partner per impegni futuri verso l’Ucraina in questo momento critico per la sicurezza europea», si legge.

Ore 22.50 – Esercito Kiev, fuoco russo su ospedale pediatrico Severodonetsk
Le truppe russe hanno aperto il fuoco su un ospedale pediatrico a Severodonetsk, nel nord est dell’Ucraina. Lo ha detto il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk, Sergey Gaidai, su Telegram, secondo quanto riferisce Ukrinform. «I russi hanno aperto il fuoco su un ospedale pediatrico a Severodonetsk – ha scritto -. Il tetto ha preso fuoco. Fortunatamente, i piccoli pazienti, le loro madri e il personale sono stati tempestivamente evacuati. Il governatore ha aggiunto che nella regione di Lugansk, sono state bombardate oggi le città di Severodonetsk, Rubizhne, Lysychansk, Popasna, Novodruzhesk e Toshkivka. L’agenzia riferisce anche i russi hanno sparato quattro missili nella regione di Rivne, ma non si sa ancora se ci sono state vittime.

Ore 22.45 – «Mariupol ridotta in cenere»
Nella medesima intervista Zelensky ha dichiarato che «Mariupol è ridotta in cenere». Si è detto comunque sicuro che «la città sopravviverà».

Ore 22.30 – Zelensky rilancia il vertice con Putin
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky insiste la necessità di un incontro nel più breve tempo possibile con Vladimir Putin. Il vertice si rende indispensabile – ha detto Zelensky in una intervista tv – «per fermare la guerra«

Ore 21.30 – Dagli Usa a Kiev armi per difesa aerea «a lungo raggio»
Stati Uniti sono impegnati in «consultazioni» con altre nazioni per fornire all’Ucraina «le capacità di difesa aerea a lungo raggio». Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby. Gli Stati Uniti stanno discutendo con la Slovacchia, dove il capo del Pentagono Lioyd Austin è andato in visita la scorsa settimana, la possibilità che questa fornisca a Kiev i suoi sistemi di difesa anti missilistica S-300 in cambio di altre forniture militari in grado di sostituirli da parte di Washington.

Ore 20.45 – «I russi morti sono 9.800». Poi la notizia viene cancellata
I soldati russi morti nelle prime tre settimane di conflitto sarebbero 9.891. E’ quanto sostiene a sorpresa la Komsomolskaya Pravda, quotidiano russo vicino al presidente Putin. Il giornale cita fonti del ministero della difesa di Mosca. I feriti, secondo la stessa fonte sarebbero oltre 15.000. Fino a pochi giorni fa Mosca non aveva nemmeno mai fatto cenno a caduti russi in Ucraina, nè tantomeno aveva fornito cifre. Il sito della Komsomolskaya Pravda, poche ore dopo minuti dopo la diffusione, ha rimosso cifra e modificato l’articoloe sul suo canale Telegram ha detto che il sito è stato hackerato.

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