Covid, quarta dose: dove vaccinarsi e chi può farlo adesso
di Margherita De Bac
La circolare del ministero ha allargato la platea dai pazienti fragili agli over 60, anche se sani, e ai vulnerabili con più di 12 anni. Si può accedere al booster anche se si sono fatte le tre dose e poi si è contratto il Covid
1 – Chi deve fare la quarta dose?
Nella circolare del ministero della
Salute uscita l’8 aprile veniva raccomandata a ultra 80enni,
immunodepressi, ospiti delle Rsa (residenze sanitarie assistite) e alle
persone di elevata fragilità motivata da patologie concomitanti
(malattie cardiocircolatorie, neurologiche, epatiche, cerebrovascolari,
diabete, disabilità fisica, sensoriale, intellettiva e psichica,
sindrome di Down, fibrosi cistica, grave obesità). Infine ai soggetti sopra i 60 anni con patologie concomitanti. La circolare di ieri ha allargato la platea agli over 60, anche se sani, e ai vulnerabili con più di 12 anni.
2 – Se ho ricevuto tre dosi e poi ho contratto il virus devo ricevere il secondo richiamo?
È questa la novità principale. La
risposta è sì, si può accedere al secondo booster anche se, dopo il
primo richiamo, c’è stata l’infezione naturale. La precedente circolare
prevedeva invece che la protezione «costruita» da tre dosi più contagio
era sufficiente.
3 – Se mi vaccino con la quarta dose
oggi e in autunno è disponibile il nuovo vaccino aggiornato contro il
ceppo oggi circolante (Omicron) devo nuovamente immunizzarmi?
Non è ancora stato deciso, dipenderà anche dall’evoluzione dell’epidemia. L’iter autorizzativo dei nuovi vaccini è in corso.
Prima di dare indicazioni su come regolarsi dopo la quarta dose
bisognerà conoscere i tempi della reale disponibilità delle fiale.
4 – Quando fare la quarta dose?
Ad almeno 120 giorni dal primo richiamo. È provato che dopo 4 mesi la protezione degli anticorpi comincia a scendere.
5 – Quali vaccini vengono somministrati per la quarta dose?
Sono quelli a mRna, prodotte dalle
aziende Pfizer-BioNTech e Moderna, gli unici due autorizzati dalle
agenzie internazionali regolatorie per la quarta dose.
6 – Gli hub vaccinali sono aperti?
Molti avevano chiuso da marzo in poi e
stanno riaprendo per rispondere alle nuove richieste. Sei mesi fa erano
3 mila in tutta Italia, a maggio 2.300. Il Lazio ha già comunicato i
centri ripristinati e ha annunciato che le prenotazioni per gli over 60 e
i vulnerabili di ogni età scattano giovedì. In friuli Venezia Giulia si
dicono pronti, in Sicilia gli hub non hanno mai chiuso. Le Marche
stanno organizzando i 13 centri e hanno inviato alle Poste gli elenchi
degli over 60 per adeguare le piattaforme di prenotazione.
7 – Posso andare dal medico di famiglia?
La situazione è diversa nelle Regioni.
I medici di famiglia coinvolti, secondo il segretario nazionale di
Fimmg, Silvestro Scotti, sono il 25 per cento. Quindi, oltre a dover
sperare che il proprio medico appartenga a questa compagine, bisogna
contare sulla loro capacità di superare problemi organizzativi per
l’approvvigionamento dei vaccini. A volte devono andarli a ritirare alla
Asl ed essere certi di avere un certo numero di appuntamenti per
inocularli.
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