Elezioni politiche 2022, ultime notizie | Letta: «Basta stage gratuiti, il lavoro si paga» Meloni: «Fare la cameriera mi è stato utile»
di Lorenzo Nicolao
Le notizie sugli schieramenti, i candidati e i partiti in diretta, in vista della tornata elettorale del 25 settembre
Ore 21:28 – Conte a Meloni: «Sei madre, se nel video ci fosse tua figlia?»
«Cara Giorgia, tu che sei intervenuta a postare quel video e hai portato tutta la tua visibilità, tu sei una donna, sei una madre, sei una cristiana, ma non hai pensato un attimo che quel donna poteva essere tua madre, tua sorella, tua figlia». Così il presidente del M5S, Giuseppe Conte, si è rivolto via Twitter Giorgia Meloni, per la vicenda del tweet della leader di FdI con il video di un episodio di stupro a Piacenza.
«La donna vittima di violenza sessuale a Piacenza si lamenta di essere stata identificata in virtù della diffusione del video che riprende esattamente la scena della violenza sessuale che la riguarda. C’è un audio in cui si ode distintamente la sua voce, i gemiti di sofferenza, le sue urla. Quando ho visto quel video sono rimasto inorridito. Io non sono intervenuto, mi sono astenuto, anche in tutta la polemica politica che ne è conseguita. Quel gesto quella sofferenza le sue grida, al centro di una campagna elettorale, non è possibile. Non è un segno di civiltà». «Tu – ha proseguito l’ex premier rivolgendosi a Meloni – immagina se un politico intervenisse a diffondere quel gesto di grande violenza, anche soltanto l’audio, di quella tua madre, di quella tua sorella, di quella tua figlia. Dobbiamo astenerci da questi comportamenti, dobbiamo tutelare la dignità delle persone. Tu ti candidi ad essere presidente del Consiglio dei ministri. Cosa farai un domani? Promuoverai la diffusione di video simili per cercare di fare la lotta contro l’immigrazione? O per caso ti impegnerai a tutelare un valore fondamentale di civiltà, la tutela della dignità di ogni persona?».
Ore 19:27 – Calenda: «Proposta Letta su tetto al gas è fesseria»
«La proposta di Letta di mettere un tetto nazionale al prezzo del gas è una fesseria perché serve solo a far andare all’estero quel gas e a creare semmai problemi di approvvigionamento». Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, prima di un incontro alla Versiliana. «Quello che invece si può fare subito – ha aggiunto – è scollegare il prezzo dell’energia prodotta da fonti rinnovabili dal gas, evitando immediatamente che chi vendeva solo pochi mesi fa il suo prodotto a 20 euro oggi lo venda a 260 con enormi ingiusti profitti fatti sulla pelle dei consumatori».
Ore 19:17 – Meloni sulle “devianze”: «Ero obesa»
«Nella polemica sulle devianze giovanili ho parlato anche dei disturbi alimentari, e hanno detto che la Meloni considera gli obesi dei deviati… Io da giovane sono stata obesa e bullizzata, figuratevi se considero gli obesi dei deviati. Ma mi ha salvato lo sport, si può dire o non si può dire?». Così nel corso di un comizio ad Ancona la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni è tornata sulla polemica che ha infiammato la giornata politica di ieri dopo la pubblicazione di un video.
Ore 18:22 – Meloni: «Pubblicato quel video perché vittima era oscurata. La stampa l’ha pubblicato per prima»
La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni replica alle accuse che le sono state rivolte in merito alla pubblicazione del video della violenza di Piacenza: «Pubblicato quel video perché vittima era oscurata. La stampa lo ha pubblicata per prima. Sono stata l’unica presa di mira. Non ho ragione di scusarmi se non per aver espresso solidarietà, ma ho pubblicato una cosa che già stava sui siti. Avete chiesto ai quotidiani che hanno pubblicato il video se intendono scusarsi?».
Ore 18:18 – Conte: «Azzerare l’Iva per i beni di prima necessità. Ok al tetto per i prezzi del gas»
«Il M5S aveva già detto che servisse un tetto ai prezzi del gas, gli altri partiti se ne stanno accorgendo ora. Poi va azzerata l’Iva, almeno per i beni di prima necessità». Lo ha detto il leader del M5S Giuseppe Conte ai giornalisti di fronte alla sede romana del Movimento Cinque Stelle.
Ore 18:13 – Calenda: «Posizione D’Angelo non è quella di Azione»
«Stiamo ragionando su cosa fare. Tra l’altro questa è una professoressa, impegnata nel volontariato e nel sociale, però le posizioni che ha preso non corrispondono in niente alle nostre». Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda, a margine di un incontro al Caffè della Versiliana a Marina di Pietrasanta, in provincia di Lucca. La sua dichiarazione parlando di Stefania Modestino D’Angelo, candidata di Azione in Campania.
Ore 18:08 – Salvini: «Stabilità solo se vince centrodestra»
«Se il centrodestra vince ci sono cinque anni di stabilità, di sicurezza, di tranquillità, una maggioranza finalmente omogenea senza Pd e M5S a fare capricci». Lo ha detto ai giornalisti il segretario della Lega Matteo Salvini, parlando con i giornalisti a margine della presentazione dei candidati del Carroccio nei collegi delle Marche.
Ore 17:57 – Twitter rimuove post di Meloni su stupro Piacenza
Twitter ha rimosso il post di Giorgia Meloni sullo stupro di Piacenza. Il cinguettio del presidente di Fratelli d’Italia, apparso domenica sera sul suo account ufficiale, rimandava al video della violenza.
Ore 17:43 – Ex ministro Trenta candidata con Noi di Centro di Mastella
Sono il Lazio, la Puglia e la Sicilia le tre regioni nelle cui liste elettorali si legge il nome di Elisabetta Trenta, segretario del partito Noi (Nuovi Orizzonti per l’Italia), di Clemente Mastella, fondato un anno fa insieme al testimone di giustizia Ignazio Cutrò. «La decisione è avvenuta dopo un lungo periodo di riflessione ma alla fine ho deciso di candidarmi con una forza moderata e centrista per continuare a lottare per tutte quelle battaglie intraprese quando ero ministro e non solo». Così l’ex ministra.
Ore 17:25 – Rauti a Fiano: «Non personalizziamo la campagna elettorale»
«Prendo in parola l’onorevole Emanuele Fiano e gli riconosco l’intelligenza politica nel dichiarare di non voler personalizzare la campagna elettorale e di volersi confrontare sull’oggi e sul futuro». Così in una nota la senatrice di Fratelli d’Italia Isabella Rauti replica al deputato del Pd, suo sfidante nel collegio uninominale di Sesto San Giovanni, nel Milanese.
«Non vorrei che nella tentazione di guardare al passato l’obiettivo dell’onorevole Fiano fosse quello di tornare a trent’anni fa, quando Sesto San Giovanni era definita la “Stalingrado della Lombardia”».
Ore 17:12 – L’ex pallavolista Mastrangelo: «Felicissimo di candidarmi con la Lega. Vorrei valorizzare lo sport nella società»
«Sono felicissimo di far parte di questa squadra. Indosserò una maglia che mi permetterà di occuparmi di sport in un partito come il Carroccio. Ringrazio Matteo Salvini e Roberto Calderoli per la fiducia che mi hanno accordato. Vorrei diffondere i valori dello sport a tutti i livelli della società». Così l’ex pallavolista della Nazionale Luigi Mastrangelo, candidato alla Camera per la Lega in Puglia. «Sarà una bella partita da giocare», sottolinea.
Ore 16:53 – Si candida con Azione ma è filo-Putin: polemiche sulla candidata a Caserta
La professoressa di italiano Stefania Modestino D’Angelo in diversi post su Facebook, poi cancellati, ha accusato gli Usa per la guerra in Ucraina, definito Zelensky «nazista» e Ursula von der Leyen «una cameriera». Calenda: «Stiamo gestendo la cosa».
Leggi l’articolo completo sulla candidata di Caserta per Azione Modestino.
Ore 16:37 – Fiano-Rauti: duello nel collegio di Sesto San Giovanni tra Shoah e fascismo
(Claudio Del Frate) Il primo, candidato Pd, è figlio di un sopravvissuto all’Olocausto. La seconda, in lizza per FdI figlia del fondatore di Ordine Nuovo e volontario nella Rsi di Mussolini.
Il 25 settembre prossimo, per il collegio senatoriale di Sesto San Giovanni, andrà in scena uno scontro pieno di significati storici e simbolici. Per l’uninominale si fronteggeranno infatti Emanuele Fiano, per il Pd e Isabella Rauti per Fratelli d’Italia. Entrambi figli di personaggi che su fronti opposti hanno incarnato la tragedia italiana del fascismo, dell leggi razziali, della seconda guerra mondiale.Fiano è figlio di un sopravvissuto alla Shoah, Rauti di un militante della Repubblica Sociale. Il tutto avverrà nella città ex «Stalingrado d’Italia» oggi governata dal centrodestra.
Leggi l’articolo completo sui due candidati e il loro «rapporto con la storia».
Ore 16:30 – Dove sono candidati i leader di partito (tra scelte blindate e non)
(Alessandra Arachi) Fratelli d’Italia Meloni all’uninominale di L’Aquila-Teramo ma anche in Lazio Lombardia e Sicilia.
Non tutti i «big» in gara in queste elezioni hanno voluto collegi uninominali. Enrico Letta, ad esempio: il segretario dem ha evitato quello di Siena dove è stato eletto e correrà solo nel proporzionale in Lombardia e in Veneto. Ed è da Vicenza che ha lanciato la sua sfida sicuro di raccogliere i voti del mondo che lavora e che produce…
Leggi qui l’articolo completo su tutti i candidati alle elezioni.
Ore 16:19 – M5S pubblica le liste dei candidati: «La squadra è pronta»
Il Movimento 5 Stelle pubblica sul proprio sito le liste dei candidati nei collegi plurinominali e uninominali per la Camera e il Senato. «La nostra squadra è pronta per portare avanti le battaglie del Movimento, avendo come unico obiettivo l’interesse dei cittadini», si legge sul sito.
Ore 15:57 – Meeting, i leader sul palco: l’applausometro del pubblico
Applausi calorosi (e meno) per i leader dei partiti presenti al Meeting di Rimini. Di Maio, Letta, Lupi, Meloni, Rosato, Salvini e Tajani si confrontano tutti insieme per la prima volta dall’inizio della campagna elettorale sul palco del tradizionale Meeting di Rimini, con la moderazione del direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana.
Ore 15:48 – Calenda: «Dimezzare i costi dell’energia per le imprese»
«Dimezzare il costo dell’energia subito per imprese energivore e gasivore». Questa la proposta per arrivare a un abbassamento del prezzo dell’energia avanzata dal leader del Terzo Polo Carlo Calenda, in un video postato su Twitter.
« Con questa mediazione tra prezzo di mercato per il gas e prezzo fisso per le rinnovabili riusciremo a portare il costo circa a 330/350 euro per MWh dai 600 euro per MWh che sono oggi, con particolare attenzione alle aziende che hanno maggiormente bisogno di questa risorsa».
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