Trovata la quadra sui ministeri: Tajani agli Esteri, Urso alla Difesa e Rasi alla Salute
La prossima settimana servirà a definire gli incastri tra i partiti e le altre deleghe. Ma soprattutto a definire la casella di vicepremier. Il numero due di Palazzo Chigi dovrebbe essere Matteo Salvini. Il leader del Carroccio vorrebbe le Infrastrutture. Ma potrebbe andare anche al ministero dell’Agricoltura, diventata una super-delega con i fondi Pnrr. Per il ministero della Famiglia è in corso il ballottaggio tra Fratelli d’Italia e Lega. Salvini vuole Erika Stefani o Giulia Bongiorno, i meloniani spingono per Isabella Rauti. Per il ministero del Sud sarebbero in corsa Nello Musumeci o il forzista Alessandro Cattaneo (in campo anche per gli Affari regionali). Raffaele Fitto continua a essere tra i papabili per il ministero degli Affari europei. Il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli è in corsa per l’Ambiente mentre l’ex consigliere d’amministrazione di Rai pubblicità Giampaolo Rossi è accreditato per assumere il timone del ministero dei Beni Culturali. Resta infine da sciogliere il nodo per la poltrona di sottosegretario alla presidenza del Consiglio: Giovanbattista Fazzolari e Guido Crosetto sono i due papabili.
IL GIORNALE
Pages: 1 2