L’Economia, il peso del ministero “maledetto”
Ma a questo giro, la larga vittoria elettorale del centro destra crea una situazione nuova, almeno da 10 anni a questa parte: c’è una maggioranza politica omogenea che può indicare per il Mef il suo candidato, pur in presenza di una crisi geopolitica, economica e finanziaria nella quale l’Italia torna ad essere l’anello debole d’Europa.
È il motivo per cui un candidato tecnico ideale per Meloni, quale Fabio Panetta, è meglio che resti nel Comitato esecutivo della Bce. Mentre un altro candidato tecnico avrebbe senso solo se dotato di quell’autorevolezza europea che ne giustifichi la scelta, anche all’interno della nuova maggioranza. Viceversa toccherà a un politico. Che dovrà però caricarsi sulle spalle, sue e del suo partito, più oneri che onori.
IL GIORNALE
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