Giuseppe Conte a Cortina, Renzi: «Se va in hotel a 5 stelle, poi però non aizzi il popolo del reddito»
Le bocche di tanti altri vip cortinesi sono cucite: «Conte? Non ho nessun commento da fare», risponde al telefono Guido Barilla, la cui famiglia è di casa a Cortina da sempre. Idem da Mario Moretti Polegato, patron di Geox. Una battuta la regala però mister Arrigo Sacchi: «Se sei di sinistra e vai a Cortina dicono qualcosa. Se sei di destra forse non lo dicono. Conte, fino adesso, è un po’ ondivago. Un po’ a destra, un po’ a sinistra, poi di nuovo a destra poi a sinistra. È un Paese il nostro che fa fatica a mantenere la coerenza».
Stempera invece le tensioni il sindaco (civico) Gianluca Lorenzi: «Conte? Ognuno è libero di fare quello che vuole. Abbiamo avuto ministri, parlamentari, non sono io di certo che devo dire loro dove devono andare. Quello che mi interessa è che la politica sia ritornata a Cortina». Anche il conduttore tv Michele Mirabella, grande amico di Cortina, si meraviglia di tanto clamore : «L’ex premier è libero di fare quello che crede, alla fine è andato in un albergo, nulla più. È un moralismo del tutto inutile retorico, come del resto la polemica sulla borsa di lusso che Bersani ha regalato a sua moglie».
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