Autonomia, gli effetti sulla Sanità: così si allarga il divario tra le regioni
«Il regionalismo differenziato darà il colpo di grazia al nostro Ssn» contesta il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta. Che nella maggiore autonomia richiesta dalle regioni del nord su «sistema tariffario, di rimborso e dei ticket, oltre che nella gestione dei fondi sanitari integrativi» vede dietro l’angolo un «ulteriore aumento delle diseguaglianze». Lo stesso è per Tonino Aceti, presidente di Salutequità. «Prima di dare più autonomia alle regioni si pensi a far si che lo Stato eserciti il suo controllo, oggi praticamente assente, su materie cruciali come le liste d’attesa, la rinuncia alle cure o l’accesso ai farmaci innovativi». Insomma, appianare le diseguaglianze prima di differenziare. La direzione opposta a quella imboccata da governo.
LA STAMPA
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