Meloni: Berlusconi si fermi. Ma Mosca lo difende. Fi e Lega: stop ai jet all’Ucraina

Da Palazzo Chigi è arrivata, sempre più netta, la richiesta di limitare al massimo le esternazioni del Cavaliere sulla guerra in Ucraina. Il compito, lo sanno bene gli ex forzisti transitati in FdI, è quanto mai improbo. Meloni però vuole garanzie non solo che Forza Italia resti fedele alla linea atlantica, ma anche che non ci saranno più frasi in libertà che possano metterla di nuovo in difficoltà all’estero, come avvenuto martedì a Kiev. La linea ufficiale di FdI resta: è un problema di Forza Italia. O meglio: se la veda Tajani, nella sua duplice (e complicata) veste. Ma la rassegna degli articoli usciti sulla stampa internazionale, spesso incentrati su Berlusconi, sono bastati per rendere chiaro che contenere il leader di Forza Italia è un’urgenza. Il fatto che, nonostante i propositi bellicosi, i suoi collaboratori più stretti lo abbiano convinto a non scrivere una nota contro Zelensky è considerato un buon segno da Palazzo Chigi. Ma quanto durerà questo silenzio? Meloni la prossima settimana sarà in India e negli Emirati Arabi. La speranza è di non dover inseguire il Cavaliere anche da laggiù. 

LA STAMPA

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